CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] giustiziere e maestro castellano in Sicilia, con il sacri imperialis palatii comestabulus Gualtiero Luppo e con il futuro siniscalco reale Gilberto dì Monteforte, feudatario di Gratteri nella diocesi di Cefalù. Dopo il grave colpo inferto alla ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] tradizione volle che Ippolito fosse stato fatto avvelenare dal duca tramite il siniscalco del cardinale, Giovannandrea di Borgo San Sepolcro. Secondo il Varchi il siniscalco sarebbe stato corrotto da Alessandro Vitelli e dal Barbolani. La questione ...
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FRANCESCO da Piedimonte (Pedemontanus, Piemonte, Pindemonte)
Olga Lizzini
Professore di medicina all'università di Napoli, la cui attività è documentata fra il 1303 e il 1320, era originario di Piedimonte [...] una casa a Napoli "nella Piazza Capuana" e tenute in Montefuscolo; questi beni vennero concessi, dopo la sua scomparsa, al siniscalco Loffredo Filomarino.
La morte di F. avvenne nel 1320 e non, come è stato ipotizzato, nel 1319: un documento di ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] il 7 ottobre, sempre dal papa, ricevette il compito di svolgere insieme con l'arcivescovo di Napoli e col gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, una importante e difficile missione presso il re Luigi per indurlo a riappacificarsi con i Durazzo e con il ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] persona stessa di Niccolò. Il B. aveva infatti sposato Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, sorella prediletta ed ascoltata consigliera del gran siniscalco del Regno, e donna di primo piano nella vita di Firenze, dove propagò il culto di s. Brigida. Lapa ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] certosa di S. Lorenzo. Aveva sposato Guglielmina de' Pazzi, da cui ebbe Lapa, Andreina e Niccolò, il gran siniscalco.Favorì le fortune dei suoi numerosi parenti (fra' Lorenzo, Dardano, Leonetto, Alamanno, ecc.) nel Regno, procurando loro cariche ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] regio 1.000 fiorini annui e con la remissione di un debito di 1.000 lire tornesi. Sempre dalla relazione del siniscalco di Beaucaire veniamo a sapere che, in un secondo tempo, il D. aveva aumentato le sue richieste, pretendendo di avere garantite ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] coll. 993-994; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II, Napoli 1860, pp. 251, 269 ss., 458; L. Bertano, Serie dei siniscalchi di Provenza, in Bollett. stor.-bibliograf. subalpina, IV (1899). p. 59, 62; G. M. Monti, Storia dell'Università di Napoli. L ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] che dopo il 1314 non si hanno più sue notizie e che già nel 1317 suo fratello Giovanni risulta investito dell'ufficio di siniscalco regio (Gli atti della città di Palermo, p. 187) fa pensare che a quell'epoca egli fosse già morto.
Dal suo matrimonio ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] e la scelta di campo fatta dal F. si rivelò infelice. Per otto anni non ebbe più comandi militari. Solo quando il siniscalco Niccolò Acciaiuoli, che a partire dal 1350 prese in mano il governo effettivo al posto dell'incapace Luigi, intraprese nuovi ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...