REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] 1985; F. Vinci, Depenalizzazione e illeciti amministrativi: il diritto sanzionatorio amministrativo, Firenze 1986; M. Siniscalco, Depenalizzazione, in Enciclopedia Giuridica, 10 (1988); A. Rossi Vannini, Illecito depenalizzato amministrativo: ambito ...
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I recenti interventi di depenalizzazione
Antonio Gullo
I decreti legislativi nn. 7 e 8 del 2016 hanno dato vita all’ultimo intervento di depenalizzazione in astratto e si segnalano per il fatto che [...] e G. Spangher, Milano, 2015, 1).
6 Per una accurata ricostruzione del processo di depenalizzazione in Italia v. Siniscalco, M., Depenalizzazione e garanzia, Bologna, 1983, 55 ss.; Bernardi, A., L’evoluzione della depenalizzazione in Italia, in ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Genevois, per cercare di riassestare le finanze del Regno, ma si trovò in ostaggio di Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco e sostenitore di Albornoz, e, bersagliato dalla regina, da Giovanna Durazzo e dalla piccola nobiltà, dovette rifugiarsi per ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] era il podkomorzy (subcamerarius), quindi venivano il cancelliere, il tesoriere, il giudice, il panettiere (stolnik), il siniscalco (cześnik), ecc. L'organizzazione provinciale era basata sui castelli, a capo dei quali stavano i comites castellani ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da voci longobarde, cioè ant.-altotedesche (quali panca, palla, zaffo, zazzera, ecc.), un quarto dal franco (bando -ire, scabino, siniscalco, ecc.), un quinto dal tedesco moderno (dal tardo Medioevo in poi). Altre voci sono venute per il tramite del ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...