LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] in Sicilia il figlio Ferdinando, nato dall'unione con Giovanna Henríquez. Pietro di Bezalù, che Alfonso V aveva creato gran siniscalco di Sicilia, donò a questo il contado di Augusta e Melilli e numerosi feudi in Val di Noto. Carlo de Viana ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] , cui si era alleato, e che furono espulsi da Vercelli con la loro parte, il F. si unì a Niccolò Spinelli, siniscalco di Provenza, capitano generale delle terre in Piemonte, e agli inizi del 1373 prese parte personalmente alle operazioni militari che ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] , dove furono decisi una serie di nuove leggi ed ordinamenti amministrativi per gli uffici del protonotaro, camerario, siniscalco, connestabile e dei marescialli del Regno.
Anche dopo la nomina a cancelliere IGoffredo de Beaumont nel novembre del ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] e Marghine, la baronia di Osilo e molte altre località poste tutte nella Sardegna settentrionale; lo stesso giorno, infine, lo nominò siniscalco d'Aragona e di Sicilia e gli assegnò in feudo la contea del Goceano. Grazie a queste assegnazioni, il C ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] e addirittura collabora con l'esercito veneziano. Ne avrà cospicua ricompensa: nel 1515 accompagna gli oratori veneziani a Milano come siniscalco generale e cavalca "un cavallo... molto bello e in ordine" (Sanuto, XXI, col. 311). Nel 1517, quando il ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] migliore del genere umano. Aristocrazie, potere e ideologia nell'occidente tardoantico, a cura di S. Roda, Torino 1996, p. 107; P. Siniscalco, G. II, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 141 s.; P. Amory, People and identity ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] fidati familiari, come il fratello Stefano, ammiraglio della flotta, o il figlio Stefano, anch'egli capitano, il cognato Simone, siniscalco e magister capitaneus di Apulia e Terra di Lavoro. Falcando insiste però sulla capacità di Maione di fare il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Felizzano. Verso la metà di agosto B. s'imbarcò sulla flotta genovese, assumendo, con il podestà di Genova e il siniscalco imperiale Marcualdo d'Annweiler, il comando della spedizione. Gaeta, dove la spedizione giunse circa il 21 agosto, s'arrese ai ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] a suo fratello Federico, anche ai "lombardi" che servivano Manfredi: Giordano di Agliano divenne coppiere e Bartolomeo Semplice gran siniscalco. Si trattava, in realtà, non solo di gratificare persone utili, ma di gettare le fondamenta di un nuovo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] all'Albornoz e a Carlo IV di Lussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran siniscalco del Regno Niccolò Acciaiuoli (marzo 1355), affinché fosse approntata una nuova mediazione. Il legato pontificio si mostrò disponibile ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...