Lippo, Angelo. – Scrittore e critico italiano (Taranto 1939 - ivi 2011). Figlio di Michele Lippo e Angela Liuzzi, nonostante la grande passione – nutrita fin dall'infanzia – per le materie umanistiche [...] dalle cartografie della lirica contemporanea; all’alto magistero degli altri grandi ermetici meridionali, Alfonso Gatto e Leonardo Sinisgalli; alle migliori voci di area lucana e pugliese, e dunque Vittorio Bodini, Rocco Scotellaro e lo stesso ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] dei suoi anni giovanili. Maggiori ripercussioni sulla vita culturale del Paese ebbe la fondazione, nel 1949 - con V. Sereni, L. Sinisgalli e S. Solmi - della casa editrice La Meridiana, che fino al 1957 pubblicò, tra l'altro, una fra le collane di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] soltanto nel 1957, ed allora dotato di più ricche facoltà di questo ‘frammento del cervello di Adamo II’, se Leonardo Sinisgalli, nel gennaio di quest’anno, in un colloquio con Ceccato, non fosse venuto a sapere di questa possibilità. L’occasione ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] lirica italiana, da U. Saba a G. Ungaretti, fino a Montale, ma anche S. Penna, L. De Libero, L. Sinisgalli, A. Bertolucci. Pur segnata da un certo eclettismo della linea editoriale, Circoli fu piuttosto attenta alla ricezione della poesia straniera ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] colte come L’approdo, nata nel 1944 da un’idea di A. Seroni, raffinate ed eclettiche come il Teatro dell’usignolo di L. Sinisgalli e G.D. Giagni, di servizio come il Convegno dei Cinque, primo esempio di dibattito aperto su grandi temi proposti dagli ...
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RANUCCI, Renato
Rodolfo Sacchettini
RANUCCI, Renato (Renato Rascel). – Nacque a Torino il 27 aprile 1912. Debuttò ancora bambino a fianco del padre, Cesare Ranucci, cantante di operetta e direttore [...] Il cappotto, diretto da Alberto Lattuada e sceneggiato, tra gli altri, da Luigi Malerba, Giorgio Prosperi e Leonardo Sinisgalli. È considerato il primo film italiano che si svincola dal neorealismo, assumendo caratteri ironici e grotteschi, in linea ...
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PUGLIESE, Sergio
Enrico Menduni
PUGLIESE, Sergio. – Nacque a Ivrea il 12 marzo 1908 da Augusto, avvocato, e da Laura Baratono, casalinga. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, intraprese [...] con personali apporti) una rubrica radiofonica notturna di poesia e musica, Il teatro dell’usignolo, a cura di Leonardo Sinisgalli e Gian Domenico Giagni, per sostituire la lettura serale prima di dormire. Essa costituì un’anticipazione del Terzo ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] quanto in ermetismo forte, con Quasimodo, Gatto, Mario Luzi, Libero De Libero e Piero Bigongiari, e debole, con Leonardo Sinisgalli, Alessandro Parronchi, Carlo Betocchi e Luigi Fallacara. Tra le caratteristiche dell’ermetismo forte spiccano l’uso di ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora (Milano 1974, con capitoli, fra gli altri, su Vittorini, Gadda, Sinisgalli, Zanzotto, Debenedetti, Calvino, Levi): «[…] la letteratura resta inquietudine critica del tempo, che si fa idea-struttura ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] in C. Linati, Disegni di U. B.,Milano 1944, pp. 9-14; Pensieri d'amore, Milano 1954; Due poesie, in L. Sinisgalli, Pittori che scrivono, Milano 1954, pp. 17 s.; Ricordo di Vittorio Grubicy De Dragon, in Catalogo della II Mostra figurativa di pittura ...
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