Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] essere una Chiesa ‘di popolo’, e rigettò sempre le posizioni dei radicali che, nell’ambito del Risveglio, tendevano a generare piuttosto Chiese ‘ dei lavoratori e con la lotta politica della sinistra liberale prima e laburista poi. Ma del cammino ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] sulle forze dei tre partiti di massa. La crisi di quest’ultimo in data 31 maggio 1947 portò alla svolta radicale: le sinistre uscivano per sempre dall’esecutivo e De Gasperi metteva in atto la sua strategia centrista che segnerà la politica italiana ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ma contingente e passeggera di un male più radicale di cui le radici andavano ricercate nel progressivo -71.
64 Ibidem.
65 E. Versace, Montini e l’apertura a sinistra. Il mito del “vescovo progressista”, Milano 2007.
66 I montiniani appartenevano ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sul matrimonio civile non passò solo per l’opposizione del re e del Senato. Ben più radicale – anche per la scelta di Cavour di appoggiarsi sulla sinistra anticlericale alla Camera – fu la legge del 1855 che abolì tutti gli ordini religiosi ritenuti ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Non erano più solo le critiche ecclesiastiche verso il centro-sinistra a impensierire i vertici della Dc, ma il pericolo più la deriva che certi gruppi avevano ormai imboccato, la radicalità delle loro posizioni, le divisioni che si erano create nel ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] un tempio con la croce alla sua destra e un gallo alla sua sinistra – una curiosa, invero, versione della Trinità – e si fa adorare due alberi verdeggianti. La scelta non figurativa è dunque radicale e assoluta, e potrebbe ambientarsi bene nel clima ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] rivoluzione cristiana, un diverso rapporto con le forze di sinistra e un forte impegno per la pace, connesso con l’affermazione dell’autonomia della coscienza, assumendo posizioni di testimonianza radicale per la pace. Nei primi anni Cinquanta tiene ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] scompaginata dal boom economico, c’è un mutamento radicale di usi, costumi, mentalità. Molti sacerdoti hanno della Dc cfr. A. D’Angelo, Moro, i vescovi e l’apertura a sinistra, Roma 2005; R. Orfei, L’occupazione del potere. I democristiani 1945-1975, ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] gli uomini sia le donne, ma per queste ultime era più radicale: un nuovo modo di vivere legato soprattutto all’uso di nuovi visti dal movimento studentesco e dalle organizzazioni della nuova sinistra – si diffusero nelle facoltà e nelle scuole e, ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] di partigiani, o presunti tali, appartenenti alle bande della sinistra estrema.
La storiografia più recente ha permesso di superare non del tutto graditi a quanti avevano fatto della radicalità della proposta evangelica quasi una norma di vita. Ma ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...