Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] aveva il capo cinto da un diadema raggiato e sosteneva con la sinistra un globo mentre con la destra impugnava una lancia, rovinò al da Filostorgio a Costanzo II, comportò una radicale trasformazione dell’intero complesso architettonico, separando in ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] progetto, abbandonato e tradito dal fascismo. I risultati del centro-sinistra si sono poi rivelati inferiori alle attese e già tra il Dc.
Dal Convegno di Loreto non scaturì un distacco radicale e immediato dei cattolici italiani da questo partito, ma ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] una stella e una falce di luna. In basso vi sono a sinistra Tellus, a destra Oceanus. Dietro il busto di Costantino è visibile 1° marzo del 317 la situazione politica nell’Impero cambia radicalmente, e con essa anche la relazione fra Costantino e il ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del potere da Pietro a Leone III e Carlo Magno, sul pennacchio di sinistra un’analoga, ma nuova e creata ex nihilo, scena paradigmatica con Cristo di Costantino aumentano: dal teologo pietista radicale Gottfried Arnold (1688-1714), che attualizza ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] critiche che nei confronti di P. si moltiplicavano ormai da sinistra come da destra. L'accoglienza dell'enciclica fu comunque diversa e la Chiesa olandese, già tesi per le posizioni radicalmente innovatrici di quest'ultima, s'inasprirono e poco più ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] . L’alleanza stretta nel nuovo mondo era una novità radicale rispetto all’Europa, dove religione cristiana e libertà politica sul piede destro, mettendo la destra sull’anca, alzando la sinistra con l’indice teso verso don Rodrigo, e piantandogli in ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di maggior frizione tra Santa Sede e Italia, governata dalla sinistra, tale stratagemma non bastò più. I seri disagi, non città eterna’, dato che il paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] da un candidato che viene dal Sud»34.
Se dunque a sinistra la Lega ha sottratto e continua a sottrarre voti (specialmente nelle dell’Italia e dell’Europa dinanzi alla minaccia dell’Islam radicale per un lato (specialmente dopo gli attentati dell’11 ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] ba'thisti definiscono la loro ideologia come un'ideologia di sinistra, rivoluzionaria e socialista, ma di certo non è E spesso accaduto che la sconfitta in guerra abbia provocato un mutamento radicale. A volte, come in Germania e in Russia dopo la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sul matrimonio civile non passò solo per l’opposizione del re e del Senato. Ben più radicale – anche per la scelta di Cavour di appoggiarsi sulla sinistra anticlericale alla Camera – fu la legge del 1855 che abolì tutti gli ordini religiosi ritenuti ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...