ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] il mito di Stalin, sorto il problema di un radicale rinnovamento di capacità politica, di metodi organizzativi e di lavoratori per il socialismo (1976), formazione della sinistra extraparlamentare di ispirazione marxista-leninista, del quale fu ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] repubblicano a Montecitorio, dove sedeva appunto all'estrema sinistra del gruppo repubblicano. Il L. fu, di Friuli nel Risorgimento, I, Udine 1966, pp. 410-432). L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] del 1904, del 1909 e del 1913 ebbe sempre la meglio sul candidato radicale E. Lopardi, rispettivamente con 1586 voti contro 722, 1813 voti contro 1041 .
Liberale progressista, alla Camera sedette a sinistra e partecipò in modo assiduo ai lavori ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] come amava ripetere, e avrebbe dovuto trasformare in modo radicale società, economia e modello statuale del paese. Ritenuto dai candidato socialista, François Hollande, che ha riportato la sinistra al potere 31 anni dopo François Mitterrand. La crisi ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] di svolgere una funzione politica di "raccordo tra i settori più avanzati della sinistra specialmente lombarda (Cairoli, Zanardelli) e l'estrema radicale, anch'essa in prevalenza lombarda (Mussi, Ghinosi, Cavallotti, e altri), raccolti intorno alla ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] collegio di provenienza. Si collocò nell'Estrema Sinistra legalitaria, senza peraltro opporsi sistematicamente ai equilibri economico-sociali. Si può dire che da allora il suo radicalismo si venne orientando in senso sempre più liberale, mentre la ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] 1900, con il passaggio dell'amministrazione comunale al gruppo democratico-radicale, l'E. - motivandole con le sue cattive condizioni di volta contrapposto A. Baccarini, autorevole esponente della Sinistra, che ottenne però soltanto 72 Voti contro i ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] unico della provincia di Teramo.
Appartenne sempre alla Sinistra costituzionale. Nel 1890 partecipò alla fondazione di una in campo per sostenere la candidatura di Mario Chiaraviglio, radicale, genero di Giolitti.
Durante i trentacinque anni di ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] democratico Mentana (29 gennaio-23 febbraio 1887) e di quello radicale La provincia di Mantova, a partire dal 1889. Quando entrò amera del lavoro di Ravenna. Dopo la vittoria della sinistra rivoluzionaria al ongresso di Reggio Emilia (1912), il B ...
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Seiyukai
Partito politico giapponese (il cui nome completo è Rikken Seiyukai «Associazione degli amici del governo costituzionale»), il maggiore della prima metà del Novecento e quello che per primo [...] gli e l’introduzione del suffragio universale nel 1925, ma vennero osteggiati dalle forze rivoluzionarie di sinistra e dalla destra radicale, contro cui venne emanata una legislazione repressiva nel 1924 e nel 1928. All’epoca dell’incidente ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...