GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Marcellino, ora a Digione, mostra nella figura in alto a sinistra un calco diretto dall'affresco con la Punizione di Aman nella di vista della vastità del lavoro. Che questa radicale differenza rispetto alle limitate, stentate e discusse occasioni ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] critiche che nei confronti di P. si moltiplicavano ormai da sinistra come da destra. L'accoglienza dell'enciclica fu comunque diversa e la Chiesa olandese, già tesi per le posizioni radicalmente innovatrici di quest'ultima, s'inasprirono e poco più ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] addietro per la volta, si possono misurare i radicali sviluppi stilistici dell’artista dal primo al secondo dei dannati che precipitano all’Inferno, poi, nel registro inferiore, a sinistra la resurrezione dei corpi, ormai intatti e perfetti, di chi è ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1829-30) il L. ritrova il proprio pessimismo radicale, che chiude una lunga elaborazione lirico-concettuale, tesa -Firenze 1982; S. Timpanaro, Antileopardiani e neomoderati nella sinistra italiana, Pisa 1982; S. Gensini, Linguistica leopardiana, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dall’opposizione tra la sua mano destra e la sua mano sinistra, che sono i «duo fontes […] duo spiritus, rectus come segno solare pagano, forse egiziano –, persino sull’ipotesi radicale di un’interpolazione del passo relativo, cfr. l’interessante ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] sostanza storico-critica la contraddizione tra le due redazioni è assai più radicale: dalla prima (1986, p. 557) risulta che G. nella mano destra, non si sa come e dove metta la sinistra, e veste braghe teatrali e fantasiose; il viso è indefinito, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] e tre i cerchi rappresentati: IE-EV-VE. Nel primo cerchio da sinistra si trovano dunque inscritti il Padre (I) e lo Spirito (E), In questo senso si può in fondo dire che l’esito radicale si profila come possibile fin dal momento in cui Gioacchino ha ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] rivolgimento teorico, di cui peraltro egli tacque la portata radicale ai suoi sconcertati colleghi. Alcuni psicanalisti della sua cerchia , tutti esponenti altamente sofisticati della neo-sinistra hegeliana, che specialmente negli anni dell'esilio ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di S.Marco. Nel timore che un cambiamento radicale nella direzione politica di Ferrara potesse avere ripercussioni negative città e della torre posta a presidio del ponte sulla riva sinistra. Onofrio de Trebis tentò di occupare Ferrara, ma venne ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] col PSI; l'alleanza elettorale col nuovo partito radicale, in occasione delle elezioni politiche del 1958, pp. 132-136; A. Battaglia, I tre progetti di L., in Id., La sinistra dei nuovi tempi, Venezia 1997, pp. 64-95. Sul L. e Giovanni Amendola: ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...