FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] un raggruppamento di forze assai composito, nel quale avevano trovato posto i liberali di sinistra vicini al sindaco uscente Tiepolo, conservatori come P. Fambri, radicali come R. Ancona.
Sebbene anche in questa circostanza il F. non avesse assunto ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] dei liberali democratici italiani. Questa formazione, che assunse poi il nome di Partito radicale, perseguì una politica di sinistra laica in dura polemica con la DC e per un progetto di "terza forza". Nel maggio 1956 il C. fu rieletto, nelle ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] in Romagna sia sul piano nazionale: da un lato quella radicale e progressista, che a livello locale aveva avuto come che portò alla nascita, a Forlì, di una giunta di sinistra composta da repubblicani e socialisti. Con la nomina ad assessore, iniziò ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] re d'Italia. Il proclama, d'intonazione nettamente radicale, destò enorme preoccupazione nei moderati e riacutizzò i l'intransigente posizione che occupava "tra gli uomini di estrema Sinistra e l'esservi rimasto poi per quattro anni tranne il ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] . Pensieri (Milano 1863), nella quale indicava rimedi radicali per riuscire a sanare il disavanzo pubblico, che di Gavirate, Angera, Luino, Maccagno e Marchirolo, schierandosi con la Sinistra liberale e costituzionale, ma non fu eletto.
Dal 31 dic. ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] danno del Mezzogiorno. Chiese, infine, un radicale cambiamento d'indirizzo, con un pieno decentramento dal 1848 al 1897, II, Roma 1898).
Indicativo per le diffidenze della Sinistra il duro giudizio di Asproni, che lo definì in quei giorni "intrigante ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] con l’avvocato Guido Praga, leader dell’Associazione radicale di Rovigo con cui a metà degli anni : moderati, mazziniani e garibaldini dinanzi alla questione veneta, in La sinistra risorgimentale nel Veneto austriaco, a cura di G. Berti, Padova ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] in politica, nel momento in cui l'ala estrema della Sinistra italiana si andava riorganizzando nel complesso passaggio dal mazzinianesimo al , fu il primo dei non eletti della lista radicale e socialista Unione democratico-sociale. Dal gennaio 1920, ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] la sua posizione si fece meno sospettosa ma non meno radicale: costretto a cambiare collegio, tra la IV e la ), sulla base di un giudizio condiviso anche da qualche elemento della Sinistra (il democratico G. Asproni gli attribuiva nel 1856 una "natura ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] e tentativi di interpretare la situazione in una chiave non più radicale ma liberaldemocratica: il tutto attraverso una prosa e con un italiano nel frattempo tra le varie correnti della Sinistra cittadina in merito al significato da dare ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...