URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] fase (1923-27) lo scontro contrappose la maggioranza del partito all’opposizione di sinistra, guidata da L.D. Trockij con l’appoggio, dal 1926, di G.E N. El′cin, che combinò le rivendicazioni radical-democratiche e nazionaliste e combatté per la ...
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Termine che fa riferimento alla teoria e all’attività pratica della costruzione di «situazioni». Internazionale s. (fr. Internationale situationniste) Movimento internazionale fondato a Cosio di Arroscia, [...] s. si caratterizzò sempre più come avanguardia direttamente politica, intesa a una critica radicale, in chiave marxista e in polemica con la sinistra istituzionale, della società borghese, e anticipò molti dei motivi (l’antiautoritarismo, la ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , pluralista e moderata; un’altra gnostica, dispotica e radicale, che già da allora si riconosce più nell’etichetta elezioni politiche del 2006 il PSDI si è schierato con il centro-sinistra, mentre in quelle del 2008, assieme all'UDC e alla Rosa per ...
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Dipartimento della Francia sud-occidentale (Aquitania; 10.000 km2 con 1.393.758 ab. nel 2006), comprendente la regione dell’estuario omonimo. A sinistra di questo è l’altopiano sabbioso delle Landes, che [...] . Gli altri centri, posti quasi esclusivamente presso i due fiumi, sono mercati agricoli come La Réole, Blaye, Bazas.
Per gruppo politico radicale e antimonarchico formatosi nel 1791 per opera dei deputati del dipartimento della G. ➔ Girondini. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] 1961) questa forma di superamento del passato fu però messa radicalmente in discussione. Nel suo libro apparso nel 1961 sulla presa distinzione più netta fra totalitarismo di destra e di sinistra, facendo risalire la storia spirituale di quest'ultimo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'minimalisti' annunciavano e denunciavano una crisi radicale, una improvvisa e irrimediabile discontinuità, un e del ricorso al mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la principale novità metodologica del ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] secolo. Nello stesso periodo, è mutato in modo altrettanto radicale, il rapporto con il passato della società nel suo insieme 'libertà di parola' da parte di numerosi intellettuali di sinistra, tra cui spiccava lo statunitense N. Chomsky. Nello stesso ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] le ragioni ne andavano ricercate negli indirizzi illusori e radicalmente errati a cui si era ispirata fino allora la di sé tutte le forze vive del paese, di destra e di sinistra, senza assumere i caratteri di guerra civile, come era accaduto in Italia ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] vita nel Mezzogiorno, in assoluto, non siano migliorate in modo radicale. Quello che non è cambiato, se non in misura assai PCI, che instaurò all'interno del meridionalismo di sinistra una larga egemonia, ripropose sostanzialmente immutata la linea ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la politica fiscale dei primi governi di centro-sinistra mirava a limitare le esenzioni fiscali sui proventi finanziari esse in vigilante operosità i competenti uffici, come il radicale e indispensabile restauro del Palazzo del Laterano e la ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...