ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] antisistema. In questa prospettiva l'E. trattava il problema della libertà sindacale come possibilità di aggregarsi, al parte cattolica (come G. Balladore-Pallieri e Mortati) e di sinistra (come C. Lavagna e Crisafulli) si posero il problema della ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] popolare, ribadendo il nesso inscindibile tra istruzione, libertàe progresso civile dei popoli. Inoltre, forte della la presidenza del Consiglio provinciale. Il collegamento alla Sinistra favorì qualche anno dopo (settembre 1870) la sua ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] non sarebbe stato rimesso in libertà che nel 1865, il C aperture ai settori più avanzati della Sinistra costituzionale, la stessa degli anni giovanili più di tutti si affida il prestigio del C. e che ancora oggi si consulta con grande utilità sono ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] sciogliendo il Parlamento nel marzo 1849 e sopprimendo le libertà costituzionali.
Mentre altri deputati furono nel collegio di Taranto da Vincenzo Carbonelli, esponente della Sinistra con cui si era più volte misurato, nonostante avesse presentato ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] società capitalistica", ma anche avversari della "libertà economica assoluta" e convinti di "come la conservazione degli provvedimenti finanziari e l'Estrema Sinistra, in Critica sociale, XI [1901], pp. 145-47, e La riforma tributaria e il Ministero ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] in ascesa, si avvicinò a un certo momento ad alcuni uomini della Sinistra.
Il C. morì a Roma il 12dic. 1882. Corse voce lo Stato italiano, la sua accettazione del principio di libertàe il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] forze partigiane nel Corpo volontari della libertà. Capo di stato maggiore delle brigate Garibaldi e redattore del Combattente, fu di non schierata con le ali ‘miglioriste’ o ‘di sinistra’ del partito e, da un punto di vista culturale, fu una figura ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] e di sinistra, abbandonò l'attività politica milanese nel '36, quando la dimensione imperiale del fascismo e il e tenuto in carcere fino ai primi di settembre; in quella stessa circostanza lavorò anche alla redazione del foglio clandestino La Libertà ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] ascolto, l'11 dic. 1884 si dimise da deputato.Posto in libertà il 2 dic. 1856 in virtù dell'amnistia concessa da Francesco diresse continui appelli a G. Lanza e a M. Minghetti. Dopo l'avvento della Sinistra, criticò aspramente coloro che nella Destra ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] libertà di organizzazione e di propaganda. Solo allora gli anarchici, liberi dalla repressione statale esinistra rivoluzionaria, come una mera recrudescenza autoritaria dello Stato liberale e delle classi borghesi - lo indusse a rimanere in Italia e ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...