BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] brillante rubrica fissa; 4 sett. 1868: La sinistra parlamentare e i giovani), con qualche interessante apertura di schietto di lavoro, non manomorte come quelle dei gesuiti... La libertà, la vera, vuole che la battaglia si combatta per lei ...
Leggi Tutto
GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] dal G., che collocò il giornale in una posizione di sinistra moderata, molto vicina alla monarchia ma soprattutto favorevole alla battaglia per l'estensione delle libertà costituzionali e per il raggiungimento dell'indipendenza nazionale. Il G ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] valida garanzia per la restaurazione di quelle libertà istituzionali in base alle quali Cavour aveva legami con gli stessi interventisti di sinistra, allo scopo di stringere tutti i consensi intorno alla monarchia e al governo. Nell'ottobre del 1914 ...
Leggi Tutto
FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] di tutte le componenti della Sinistra "contro i goffi errori e le dementi prepotenze della reazione", e salutò il ministero Giolitti del In più occasioni ebbe modo di ribadire come la libertà d'espressione fosse principio inderogabile per una società ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 16 ag. 1874). Salita la Sinistra al potere, di nuovo tornò a difendere le libertà costituzionali, quando A. Depretis decretò lo scioglimento delle associazioni socialiste, dopo i fatti del Matese.
Importante e continuativa fu la sua attività politica ...
Leggi Tutto
PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] , si sentiva estranea nei confronti di una modernità che trovava scostumata e illiberale.
Fu di destra e vicino al MSI ma con molta libertà di giudizio, fino ad aderire alla scissione di Democrazia Nazionale nel 1976, dopo avere polemizzato con ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] dopoguerra attraverso una coalizione tra popolarismo e forze di sinistra, "sulla base di un programma audace e concreto" (ibid., 18 maggio 1920); sostenne, inoltre, i principi della libertà della scuola e dell'insegnamento, presentando al congresso ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] e nelle ragioni della libertà. La lettera fu aspramente criticata dalla dirigenza socialista e il , pp. 50, 68; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano e l'apertura a sinistra. La DC di Fanfani e di Moro, Firenze 1977, p. 30; N. Tripodi, Intellettuali ...
Leggi Tutto
CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] scandalo dei clericali, di trascurare e subordinare l'anticlericalismo dei partiti di estrema sinistra alla necessità d'una lotta unitaria l'autonomia laicale nell'ordinata e ortodossa armonizzazione della libertàe dell'autorità dentro la Chiesa. ...
Leggi Tutto
BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] allinterno del periodico, il B. apparteneva all'ala più cauta e conservatrice. Quando nel Risorgimento prevalse la linea più progressista e il Cavour prese ad avviare il Centro-sinistra sia in Parlamento sia nelle pagine del giornale, il B. se ...
Leggi Tutto
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...