ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] si trasferì a Roma dove fondò La Libertà. Il quotidiano, di tendenze moderate, e che riscosse, soprattutto agli iniizi, un di un blocco liberale di resistenza ai partiti di estrema sinistra, e piuttosto incline ad accordi con il partito radicale. L ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] esercito nazionale, tutore dell'ordine e della libertà, e non più strumento nelle mani del potere, e insieme afferma il ripudio dell'uso sinistrae concentrando la polemica contro una politica eccessivamente conciliante nei confronti degli uomini e ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] e all'equilibrio. In politica estera difesa dei principi di indipendenza elibertà delle nazioni, amicizia con la Francia e ben presto a guadagnarsi la generale stima e simpatia.
Salita al potere la Sinistra, il Depretis lo destinò alla prefettura di ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] diplomazia, quali la prudenza, perché l'indipendenza e la libertà della patria sono ambizioni legittime. Nel febbraio 1867 vita politica nel 1876 con l'avvento al potere della Sinistrae poté così dedicare i suoi ultimi anni all'antica passione per ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] sacerdote della libertà penalistica. Intrapresa la carriera universitaria, fu assistente, poi straordinario (1936) e infine ordinario quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre direttrici che va ricercato il ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] e sequestri di persona e preoccupandosi di sfuggire alla legge e di garantirsi con le minacce e la violenza una certa libertà G. compì quella strage e, nei giorni successivi, assaltò numerose sedi dei partiti di sinistrae delle Camere del lavoro ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] comunque si sarebbe dovuto conservare l'elemento di libertà individuale presente nel mazzinianesimo. Era evidente un sono reperibili nella documentazione lasciata dai maggiori esponenti della Sinistrae sono state in parte utilizzate da A. Spallicci, ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] 1860, battendo il La Farina. Alla Camera sedette all'estrema sinistrae vi prese la parola il 29 maggio 1860 per protestare tra la libertà dei pensiero e la rivelazione, tra la scienza e la fede, tra le pretese della Chiesa e quelle dello Stato ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] nel 1685 abolì l’editto di Nantes, privando così della libertà di culto gli ugonotti (i calvinisti francesi), dei quali circa la manica destra della camicia da notte, un altro quella sinistra. E così, tutte le mattine, iniziava la giornata del re di ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] i contrasti esistenti tra le varie correnti dell’Estrema sinistrae nel 1890 fu tra i promotori del Patto e politici (1883) e nella Dottrina dei partiti in Europa (1886) delineò il programma di una «repubblica sociale», fondata sull’assoluta libertà ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...