Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] E), mentre a S e O predominavano i Savoia e si formavano i vescovati di Basilea, Losanna, Coira, Sitten; le città ottenevano la libertà , promosso da un gruppo indipendente e sostenuto dai verdi e dalla sinistra sociale – che proponeva l’erogazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , composto da un'alleanza tra socialisti, comunisti esinistra radicale. Nel gennaio 2016 è stato eletto presidente del Paese al primo turno alla nuova sensibilità romantica. In un’atmosfera di libertà, la letteratura diviene il terreno sul quale si ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] , che vide l’alternarsi al governo di centro-destra e centro-sinistra, fu ancora dominata dai temi economici: il riequilibrio dell letterario dei sec. 16° e 17° è dominato da una duplice lotta: per la libertà religiosa e per l’indipendenza nazionale. ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] dei dirigenti e dei professionisti risiedevano fuori di esso, a Nord, nei quartieri Libertàe Politeama o addirittura confluito nel gruppo del Manifesto) e la sinistra parlamentare riuscì a intercettare e incanalare maggiormente le proteste cittadine ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] una nuova Costituzione che istituì un Parlamento bicamerale e sancì le libertà fondamentali. La riforma costituzionale del 1866, hanno confermato alla guida del Paese il blocco di sinistra (27,5%), che il mancato raggiungimento della maggioranza ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] andarono i territori sulla destra del Dnepr, e Russia, che ebbe quelli sulla sinistra del fiume e la città di Kiev. L’etmano Pëtr di alcuni degli scrittori messi al bando e a una maggiore libertà espressiva. La rottura definitiva con i moduli ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] libertàe dei diritti politici, ma anche dei diritti sociali, della proprietà pubblica e cooperativa accanto alla proprietà privata, e delimitazione a sinistra della maggioranza che escludeva i comunisti dal governo.
Con la rottura fra l'URSS e la ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] dai partiti e dai movimenti di sinistra, in quanto la dottrina socialista e poi l’elaborazione termine del conflitto, specie in Asia e nel mondo arabo si annunciarono richieste di maggiore libertàe autonomia, quasi a compenso del contributo ...
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Stato dell’America Centrale istmica, che si affaccia sia sul Mar Caribico sia sull’Oceano Pacifico e confina con l’Honduras (a N) e con la Costa Rica (a S).
Tre grandi insiemi morfotettonici formano il [...] al 1947 e dal 1951 al 1956, esercitando di fatto la dittatura e opponendosi fortemente ai governi di sinistra dell’America , lo sradicamento dell’analfabetismo e un primo sistema sanitario, ma limitando le libertà democratiche. Contro il governo, ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] subito compromessa dall'atteggiamento anticlericale della Sinistra al potere. L. cercò quindi, e più sentita esigenza sua e della Chiesa; nell'indicare poi la concezione cattolica dello stato e della libertà (encicliche Immortale Dei, 1º nov. 1885, e ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...