Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] missione spirituale della Chiesa Cattolica si svolga in piena libertà, e che la voce del Romano Pontefice, levatasi così spesso che il partito non avrebbe intrapreso pericolose avventure a sinistrae, contro le istanze degli aperturisti, lanciò una ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] elettorato cattolico. I cattolici avrebbero dovuto conservare la ‘libertà di scelta’, tranne che in casi di eccezionale di ‘sinistrismo’ o di ‘progressismo’. Il mito del ‘vescovo progressista’, protettore del centro-sinistra, è stato recentemente ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] una via di intesa, rafforzarono le posizioni della Sinistrae le sue richieste di una politica ecclesiastica meno conciliante. Uno dei campi di lotta preferiti fu quello della libertà di associazione, soprattutto in rapporto agli istituti religiosi ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , un diverso rapporto con le forze di sinistrae un forte impegno per la pace, connesso con ’oggi, I, Roma 1904, p. 16, n. 1.
32 L. Bedeschi, Cristianesimo elibertà. Il discorso di Romolo Murri (San Marino 1902), Urbino 1999, p. 129.
33 Ibidem ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] non condivide l’apertura a sinistra, e interviene più volte sulla Dc e su Moro48. Giacomo Lercaro si e propulsione, il suo rapporto con il papa è di fiducia personale, obbedienza e leale libertà; il papa lo ascolta e lo utilizza per compiti e ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dell’alleanza tra la Dc e i partiti di sinistra nonché il superamento delle ideologie che caratterizzavano tali organizzazioni con l’obiettivo di rilanciare la democrazia e la libertà; il mondo cattolico e la Dc dimostrarono però un completo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] ruolo di primo piano tra i maggiori rappresentanti della sinistra del partito. Eletto alla Costituente, dove partecipò ai tenutosi a Milano con titolo Libertà religiosa elibertà costituzionali nel luglio 1956 e la più importante iniziativa ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] fino a Pio XI, si sviluppa sempre più sul tema della libertà del pontefice da ogni potere civile più che sulla restituzione dei anche delle minacce alla democrazia che provenivano dalle sinistree in particolare dal Partito comunista. L’azione degli ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] forze politiche di centro-destra e di centro-sinistra, con l’eccezione della Lega nord, e il generale favore, pur G. Long, L’intesa con le Chiese rappresentate dalla Tavola valdese, «Coscienza elibertà», 21, 1998, pp. 9-15.
126 N. Colaianni, A vent’ ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] al punto da limitare il dono prezioso della libertàe di una coscienza modernamente intesa".
c) Giudaismo con sospetto qualsiasi estremismo, sia di destra che di sinistra, e apprezza la posizione apertamente ‛centrista' del giudaismo tradizionale, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
Telemeloni (Tele-Meloni, TeleMeloni) s. f. (iron.) Nella polemica politica, la televisione pubblica della Rai trasformata in un servizio privato che fa gli interessi di Giorgia Meloni e del suo governo. ◆ E adesso comincia il bello. O, come...