DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] offendeva insieme il sentimento nazionale e l'esigenza sempre più viva di libertà politica.
Gli avvenimenti che l'impatto col paese fu tale da travolgere e attrarre a sé completamente la Sinistra parlamentare, che con in testa il Crispi rimetteva ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] sistema e lo sviluppo in direzione della libertà, della democrazia e della giustizia sociale. Di conseguenza è aderisce anche la grande maggioranza delle forze di sinistra che inizialmente erano contrarie all'unificazione europea. Infine ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Colonna: Ma, probabilmente, la coppia è concorde nel concedersi reciproca libertà: lo fa supporre, soprattutto, il veneziano Antonio Grimani, il C. s'è recato in visita, "con prender la mano sinistra et accompagnamento a proporzione, mentre in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] in tutta Europa, allora, «fu scossa la fede nella libertà» (Etica e politica, cit., p. 303); e val la pena di notare che, in esso, egli europei prese a bersaglio, adesso, i partiti della sinistra, pur non mancando di mettere in guardia contro un ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] impegnò per ridurre l'influenza dell'estrema Sinistra repubblicana e socialista e dei crispini più "irriducibili", in un che richiedeva l'"azione preventiva del governo per garantire la libertà di lavoro contro l'opera dei partiti sovversivi"; di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] R. Bonghi e voluto da D'Afflitto per contrastare più efficacemente la sinistra napoletana e i dissidenti filosofia teoretica.
Del 1873 sono due suoi saggi, Della libertà morale e Morale e religione, stampati per il concorso. Confessava d'avere scritto ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] tal senso, si giunse a un accordo con la sinistra democristiana e il PCI. Un nuovo decreto aumentò i poteri del -89; Cresce l'Italia, Milano 1987; Pagine di storia della libertà, Firenze 1990; Il rinnovamento socialista, Venezia 1991; Quattro anni di ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] approvata dalla maggioranza di centro-sinistra all'inizio del 2001 e da più parti considerata una vera e propria riforma in senso federale. delle culture nazionali rende possibile la libertà di scelta (di ciò che è una vita buona) dell'individuo: ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] essa ne ha pronunciati i destini, senza rinunziare a quella libertà di opinione cui aprono via di ragione o di diritto le più ricchi tra quelli degli esponenti della Sinistra risorgimentale, finì al Crispi e da questo al nipote Tommaso Palamenghi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più il principio della libertà commerciale, rassicurare il paese dai timori di perturbazioni popolari e di attacchi alla proprietà, Sinistra, che egli dichiarava di temere ora come ai tempi del Guerrazzi. Sconsigliò quindi agli amici quella alleanza e ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...