BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] la soppressione delle libertà costituzionali aderì alla società segreta dell'Unità italiana e diresse il circolo , propugnò l'affrancamento delle decime ex feudali e votò con la Sinistra contro il ministero in occasione del dibattito sull ...
Leggi Tutto
Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] una certa libertà di mercato, permise un miglioramento delle condizioni economiche della popolazione e un netto miglioramento in mezzo al Danubio, piena di giardini, di parchi, di piscine e di cui un poeta, Endre Ady, ha cantato la leggenda; la ...
Leggi Tutto
ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] moderno razionalismo che potesse consentire l'accordo tra libertàe religione. Fu, perciò, contrario alla legge delle da lui presieduto. Già nel 1876, con l'avvento della Sinistra al potere, lasciato definitivamente l'insegnamento, era entrato a far ...
Leggi Tutto
Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] ruolo dirigente della borghesia e si oppose fermamente al rivoluzionarismo della sinistra massimalista e comunista. In un primo concorrenza e richiesta degli interventi e dei vincoli giuridici necessari a ripristinare e difendere la libertà di ...
Leggi Tutto
BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] fatto conte), posizione contro il governo della Sinistra, fece parte, nel 1879, di una G. P. Bognetti, Nella libertàe per la libertà (1859-73), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 31; F. Catalano, Vita polit. e questioni sociali (1859-1900), ...
Leggi Tutto
dominicana, Repubblica
Stato dell’America Centrale situato nella parte orientale dell’isola di Hispaniola. Con il nome di Santo Domingo fu la prima colonia spagnola in America, ma venne progressivamente [...] indipendente nel 1821. Nuovamente invasa da Haiti, riacquistò la libertà nel 1844. Progressivamente controllata dai capitali statunitensi, ha vissuto prolungate crisi economiche e fasi dittatoriali. A partire dagli anni Novanta i governi hanno ...
Leggi Tutto
Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] fu un decentralista convinto (I partiti politici e la ingerenza loro nella giustizia e nell'amministrazione, 1881) e un lucido interprete della politica religiosa di Cavour (Della libertà religiosa, 1871; Stato e Chiesa, 1878). Sul piano economico fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] unica tendenza i movimenti antiliberali e antigiolittiani, di destra come di sinistra, senza peraltro conseguire un e il 1929 modificarono sostanzialmente l'assetto costituzionale. Il partito unico, la soppressione delle libertà di associazione e ...
Leggi Tutto
Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] fece emergere per opposizione una sinistra rivoluzionaria (tra gli esponenti più noti V.I. Lenin e R. Luxemburg) che, , una vita migliore, la libertà, la pace mondiale». Vi aderiscono circa 160 tra partiti socialisti e socialdemocratici.
Terza I. (o ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] riprendere, nel dicembre dello stesso anno, piena libertà d'iniziativa politica in linea con le proprie convinzioni internazionaliste. Schieratosi pertanto con la sinistra zimmerwaldiana, ruppe col partito e fondò con R. Luxemburg (con cui condivise ...
Leggi Tutto
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...