Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] controllo del Palatino e del Campidoglio (le alture più prossime, da sinistra, all’Isola Tiberina), poi anche dell’Aventino e quindi del Gianicolo di una Chiesa cattolica al rimorchio delle forze liberali. I ministri laici che si alternarono alla ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il nome di E.; nello stesso anno Sādāt allontanò la ‘sinistra’ nasseriana, pur firmando un trattato di amicizia e di cooperazione con Mubārak si è impegnato ad attuare riforme politiche liberali che tuttavia non si sono realizzate per la ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] PRI (Partito Repubblicano Italiano), che usufruirono spesso dell'appoggio esterno del Partito liberale italiano (PLI). Nel gennaio 1961 si formò una coalizione di centro-sinistra, assieme ai socialisti, guidata fino al 1964 dal socialdemocratico Gino ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Già sospeso dalle sue funzioni da una maggioranza di centro-sinistra nel 2007 ma rieletto per un secondo mandato nel 2009, successivo. L'insuccesso registrato dal Partito nazionale liberale di Orban alle consultazioni legislative del dicembre 2020 ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , che diede vita a un lento piano di riforme di stampo liberale (tra le quali nel 1837 l'emanazione del codice civile, nel anni alla guida della città, sempre a capo di giunte di sinistra (che a fianco del PCI vedevano la partecipazione o l'appoggio ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] mentre i Britannici, spintisi fino a Kut al-Amarah, sulla sponda sinistra del fiume Tigri, vi furono accerchiati e battuti il 26 aprile esplosione dei movimenti di massa segnò la fine del regime liberale e fu all’origine del fascismo), l’insieme di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] da F. Kurschat. In seguito, si distinsero una tendenza patriottico-religiosa e liberale intorno alla rivista Aušrà («Aurora», 1883-86) e una tendenza positivista-realista, di sinistra, legata a Varpas («La Campana», 1889-1905). I seguaci della prima ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e della programmazione economica. Una democrazia liberale molto diversa da quella prefascista, aperta di centrosinistra, fallendo l'obiettivo di sconfiggere la delimitazione a sinistra della maggioranza che escludeva i comunisti dal governo.
Con la ...
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Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] divisa fra conservatori, contrari a qualsiasi ipotesi federale, e liberali, favorevoli a ricostituire un’unione con i paesi vicini. O.A. Romero, nel 1980), gruppi guerriglieri di sinistra diedero vita al Frente Farabundo Martí para la Liberación ...
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Stato dell’America Centrale istmica, che si affaccia sia sul Mar Caribico sia sull’Oceano Pacifico e confina con l’Honduras (a N) e con la Costa Rica (a S).
Tre grandi insiemi morfotettonici formano il [...] di fatto la dittatura e opponendosi fortemente ai governi di sinistra dell’America Centrale. A Somoza, morto in un attentato succedette il figlio Luis Somoza Bayle. Il Partito nazional-liberale, e con esso la famiglia Somoza, continuarono a dominare ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...