SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] tre raccolte di saggi, La critica dell’economia liberale (1930), I fondamenti dell’economia corporativa (1932) un lato echeggiava la presenza di una destra e di una sinistra hegeliana, e dall’altro nasceva dalla volontà dei protagonisti di ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] solo; anzi, egli fece della collaborazione con i partiti laici (repubblicani e liberali) una scelta di fondo, cui diede il nome di centrismo, perché escludeva tanto la sinistra quanto l'estrema destra. Sotto la sua guida i governi centristi, pur tra ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] di pensare la sintesi marxista a partire dalla filosofia hegeliana", suscitando da destra le vivaci reazioni del ‛liberale' Croce, e da sinistra le condanne ufficiali dei ‛filosofi comunisti' francesi. Croce nel 1949 lamentava che Hegel fosse ‟stato ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] una nuova minaccia. I governi - specialmente quelli più liberali - trovano difficile affrontare il fenomeno terrorista.
La più non inferiore a quella rappresentata dal terrorismo di estrema sinistra.
g) Pubblicità
Come si è detto in precedenza, ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] , Torino: ISEDI Petrini, 1987).
Revelli, M., La sinistra sociale. Oltre la civiltà del lavoro, Torino: Bollati Boringhieri Mengoni, L., La questione "del diritto giusto" nella società post-liberale, in "Relazioni industriali", 1988, XIII, 1, pp. 13-33 ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] destra dell'Adige… porsi a sud del Quadrilatero, colla sinistra appoggiata al Po… la destra a cavaliere dell'Adige, I, pp. 455-498; di M. Avetta, Le relazioni di C. A. coi liberali prima del Ventuno, in Rass. stor. del Risorg., I (1914), pp. 705- ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] sacerdotale. Per tutta la vita sarebbe stato un convinto liberale laico, e insieme un fermo credente.
Nell'ottobre in cui tratteggiava la sua delusione per la politica della Sinistra e indicava nel trasformismo il principale male della vita politica ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] essere messo in discussione era così l’intero “sistema liberale”» (Il fenomeno fascista, in Storia contemporanea, 1979, era un fenomeno rivoluzionario e totalitario con una matrice di sinistra, espressione di ceti medi emergenti, con una propria ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] principî come questi, nella Francia del dopoguerra intellettuali di sinistra come Jean-Paul Sartre o Michel Foucault si sono costituzioni si attengono tutte a un'unica concezione, quella liberale.
Il problema è che alcune culture e alcuni paesi ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] con il suo maggiore successo editoriale, il saggio Destra e sinistra (1994), che in pochi mesi vendette 500.000 copie, , Milano 1991; F. Sbarberi, L’utopia della libertà eguale. Il liberalismo sociale da Rosselli a B., Torino 1999; W. v. Collas, ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...