BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] collaborò alla preparazione dei programmi politici della sinistra democratica sui problemi amministrativi della città di non si discostarono da quelle propugnate da numerosi esponenti liberal-democratici, radicali, nittiani e social-riformisti, dei ...
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Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, dove fu allievo [...] dell'amministrazione comunale di Napoli, di contro al fascio liberale di P. Del Pezzo.
Rieletto sindaco il Del Carretto e ad Orlando, di cui il primo era bene accetto alle Sinistre, pur senza, proprio per ciò, avere alcuna probabilità di riuscire ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] morale del paese e quello organizzativo di democratici e liberali, lasciava aperta in prospettiva la via a un paese fu tale da travolgere e attrarre a sé completamente la Sinistra parlamentare, che con in testa il Crispi rimetteva in piedi il ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il D. aderì e di cui fu uno degli animatori a Napoli), mostrò di volersi fare promotore di un vero movimento liberale ("né a destra né a sinistra, né col sindacato né col trust, ma come parte a sé e, in un certo senso, nell'interesse di tutti") in ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] al movimento di ristrutturazione e di razionalizzazione del capitalismo liberale ormai in atto, pur con tempi e modalità 1956) e, a seguito dell'avvento del centro-sinistra, nella nazionalizzazione pressoché totale del settore dell'energia elettrica ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] la definizione della DC come 'partito di centro che guarda a sinistra' e difese l'alleanza tra i grandi partiti di massa, 1950 fece fronte comune contro la destra interna e i liberali, era la concezione del Partito. Andreotti restava convinto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] di certa idealità del Risorgimento italiano che i patrioti e liberali tra il 1875 e il 1895 avevano reso odiose, perché
Si tratta di una ripresa dei giudizi negativi che, sulla Sinistra al potere, Croce aveva raccolto, in gioventù, dalla bocca ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nel clima "trasformistico" che andava creandosi con la Sinistra.
Pur avendo ribadito ancora l'anno precedente il suo una politica di repressione, i motivi profondi della svolta politica liberale che andava maturando.
Nei primi anni del secolo il B ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] droga, ecc.
In alcuni casi questi movimenti propugnavano programmi liberali moderati, tesi a riformare determinati sistemi di controllo o a si risolve in una sorta di 'funzionalismo di sinistra', in cui tutta la complessa dialettica della devianza e ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] amministrative il 2 maggio, affrontò un nuovo, duro scontro con la Sinistra locale, che perse il controllo del Comune, ma che poi , Palermo 1958, pp. 287-92; A. Bignardi, Un illustre liberale imolese: G. C., Bologna 1958; A. Berselli, Il governo dei ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...