TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] possibile, e non si voleva restaurare il vecchio ordine liberale, bensì introdurre un nuovo modello di democrazia, aperto esente da critiche, espresse in particolar modo dai partiti di sinistra.
Il suo mandato si concluse con la fine dell’era ...
Leggi Tutto
ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] Ma in questo articolo l'A. teneva conto soltanto delle degenerazioni sofistiche da sinistra della dottrina liberale. Se è vero, egli affermava, che l'idea liberale procede dalla critica razionalistica ed è quindi spirito innovatore, vi è pure "modo ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, pp. 184, 186; P. Murialdi, La stampa quotidiana del regime fascista, ibid., IV, La stampa italiana nell'età fascista, Roma-Bari 1980, p. 44; Id., Dalla liberazione al Centro-sinistra, ibid., V, La ...
Leggi Tutto
PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] e l’avvicendamento fu maliziosamente presentato dal quotidiano Risorgimento liberale, in un articolo dal titolo I vecchi e una palestra di confronto fra economisti appartenenti all’area della sinistra, ma non necessariamente legati al PCI. La rivista, ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] deputati dell'opposizione costituzionale e dell'estrema sinistra cui fu chiamato a rispondere; nella sua ministero Saracco, assunto il potere dal nuovo ministero di indirizzo liberale presieduto dallo Zanardelli, il B. si trovò naturalmente ad essere ...
Leggi Tutto
PRETI, Luigi
Carlo De Maria
PRETI, Luigi. – Nacque a Ferrara il 23 ottobre 1914 da Vito e da Maria Giordani, commercianti.
Era l’ultimo di quattro fratelli: Giuseppe, Emilio e Ilario. Frequentò il liceo [...] del 2007: «Leggevo già molto Benedetto Croce, le cui idee liberali mi fecero diventare avverso al regime e alla dittatura» (p. 77 L’anno successivo entrò nel primo governo, di centro-sinistra, guidato da Aldo Moro come ministro senza portafoglio per ...
Leggi Tutto
CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] i nuclei rivoltosi della Sicilia occidentale e con il comitato liberale di Palermo, meditando di attaccare la città e di nello stesso partito d'azione, di cui egli guidava l'ala sinistra locale: in una drammatica lettera, inviata da Torino il 29 apr ...
Leggi Tutto
ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] vide un risveglio delle correnti più radicali dell’Estrema Sinistra. Negli anni successivi la sua formazione politica, inizialmente di Zuccarini che denunciava la continuità tra la monarchia liberale e il regime fascista che altro non sarebbe stato ...
Leggi Tutto
BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] a La critica politica di O. Zuccarini e soprattutto a La rivoluzione liberale di P. Gobetti (in quest'ultima cfr. soprattutto la sua era stato giustiziato "dalla Rivoluzione democratica". La sinistra comunista lo commernorò invece come una vittima ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] nuovi elementi, si schierò apertamente con la sinistra pronunciando il 5 luglio 1880 un energico sul B. storico del Cavour: R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1963, pp. 173-175 e passim.
Per una bibliografia delle opere ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...