ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] proveniva da un ceppo borghese di medici e avvocati, laico e liberale, partecipe, dopo il '60, della vita politica del nuovo Regno moda l'argomento meridionalista, certa storiografia di sinistra aveva da tempo avviato una revisione del Risorgimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] nella Russia zarista e il fallimento dell’emancipazione liberale nella Mitteleuropa. La creazione dello Stato d’Israele Heruth Menachem Begin (1913-1992): dopo tre decenni la sinistra laburista deve lasciare il passo alla destra populista. L’ ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] presentare un appello sul Corriere della sera a favore del blocco dei liberali. Nava scrisse anche una lettera al quotidiano L’Italia in cui con il fascismo e l’uscita dal partito della sinistra di Guido Miglioli, che invece si opponeva alla scelta ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] il colossale imbrigliamentorealizzato costruendo un grande sperone a sinistra del Tagliamento di fronte al forte di Osoppo difesa dell'ordine, espressa nell'affermazione: "come cittadino sono liberale, non capo militare" (ICommentari, I, paragrafo 80, ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] il suo rapido declino politico. Avversario tenacissimo della Sinistra, non trovò neppure un posto al Senato; pp. 66, 68, 77, 79, 105; K. R.Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari 1964, pp. 315, 320; A. Berselli, La Destra storica ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] la saldatura fra i commissari dei partiti di sinistra e quelli democristiani del gruppo dossettiano. Tale ruolo fu sindaco della capitale con una giunta centrista appoggiata da liberali e socialdemocratici. La sua amministrazione accelerò i lavori per ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] sia dell'ala destra sia dell'ala sinistra dello schieramento garibaldino, occupando rispettivamente le postazioni 365 s., 531, 533; A. Moneta, G. D., in Informatore liberale (Milano), 15 giugno 1960; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] favore delle società di mutuo soccorso locali. Il successo della Sinistra nel 1876 vide il ritorno di Villa al collegio di , Roma 1999; Id., Il divorzio: famiglia e nation building nell’Italia liberale, in Il Risorgimento, LII (2000), 1, pp. 5-57; L ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] prese a frequentare assiduamente i maggiori esponenti del partito liberale (Minto, Russell, Gladstone). I tre anni successivi XXI) che, coincidendo quasi con l'avvento al potere della Sinistra, non lo vide molto assiduo ai lavori della Camera alta ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] lessico politico (sia quello legato alla tradizione liberale e democratica sia quello che fa riferimento vuol dire arruffianarsi a leccare il culo a destra e a sinistra»).
Da una parte l’uso di un lessico tradizionale rideterminato semanticamente ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...