DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] ogni ipotesi di accordo con la Destra monarchica e liberale. Sintomatica del clima interno fu inoltre l'accesa polemica delle forze "sane" da contrapporre al fronte delle Sinistre, otteneva simpatie in numerosi ambienti, a cominciare dal Vaticano ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] molti deputati piemontesi che si riunirono nella Associazione liberale permanente, presieduta dal conte G. Ponza di elaborato il nuovo progetto poi approvato anche con l'appoggio della Sinistra (legge del 15 ag. 1867). La sua opposizione al governo ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] tipo» (D’Attorre, 1986, p. 94), capace di saldare liberali e cattolici, di organizzare gl’interessi dei ceti proprietari e, mimando l’associazionismo di sinistra, di dotarsi delle necessarie competenze tecniche. Di questo neoconservatorismo, deciso ...
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RAUTI, Giuseppe Umberto
Marco Tarchi
RAUTI, Giuseppe Umberto (Pino). – Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 19 novembre 1926, primogenito di Cielino Pietro, usciere presso il ministero della Guerra a Roma, [...] con ogni espressione del materialismo, dal capitalismo liberale al socialismo marxista. Sostenne queste tesi sulla rivista e a istanze conservatrici e indirizzato a ‘sfondare a sinistra’, nei ceti sociali delusi dalla svolta riformista consumata in ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] P. Maestri, A. Vannucci, G. La Farina, come pure con numerosi liberali francesi, fra cui, in prima linea, il Michelet e V. Hugo. fu gravemente ferito da una pallottola al braccio sinistro, rimanendo immobilizzato per tutta la campagna di liberazione ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] su commessa dell'esercito e della marina militare.
Di ispirazione liberale, il G. fu eletto deputato al Parlamento nel collegio di l'avventura dei Mille con G. Garibaldi. "Sedendo alla sinistra", il G. restò alla Camera fino alla morte, ricoprendo ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] iscrisse al PCI: sempre considerandosi un «comunista liberale» e individuando in quel partito l'unica alternativa praticabile, nell'ottica della costruzione di un movimento della sinistra democratica europea. Non si nascondeva tuttavia le difficoltà ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre direttrici che va ricercato il nucleo di fatto e di personalità, cosicché il credo legalitario liberale non rinviene più nella condotta incriminata un limite ma un ...
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TORELLI, Giuseppe
Silvia Cavicchioli
Nacque a Recetto (Novara) il 6 dicembre 1815 da Antonio e Isabella Gili.
Sulla data di nascita si sono nel tempo sollevati dubbi, alimentati dalle incertezze dello [...] ’emprunt di Ciro d’Arco: la critica alla sinistra democratica e ai suoi maggiori rappresentanti, insieme allo 2010, pp. I-X; B.M. Sguazzotti - G. Quirico, Un giornalista liberale tra Cavour e Azeglio. G. T. (1815-1866). Contributi per una biografia ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] presentato a Ravenna I, il F. venne però battuto dal liberale Rava, e dovette attendere altri due anni per sconfiggere a sua sono reperibili nella documentazione lasciata dai maggiori esponenti della Sinistra e sono state in parte utilizzate da A. ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...