Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] sono quelle della tradizione azionista e del socialismo liberale, come mostra il volume antologico di Sylos Labini dibattito e contribuì al cambiamento di strategia dei partiti della sinistra.
In un lavoro successivo, Le classi sociali negli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] 1900 con il sostegno di una coalizione di sinistra costituisce la testimonianza di questa alleanza tattica. Tale a Francesco Ferrara degli anni 1990, in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi, L. Michelini ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] maggio 1925, fu messo in minoranza) contro quelle tendenze di sinistra (guidate da F. Schiavetti e da G. e M. il vecchio partito repubblicano, quali Salvernini e Gobetti (in La Rivoluzione liberale, 17 apr. 1923, ora in P. Gobetti, Opere complete, ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] si formò l'A. era in genere colto e di sentimenti liberali, attestati dalle persecuzioni della polizia austriaca che culminarono nelle condanne a accuse da parte degli elementi più intransigenti della sinistra locale. Quando però l'anno dopo il ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] promossa dai socialisti con l'adesione di qualche gruppo liberale e conclusa dal B. con un discorso nel politica si svolse in Italia, dove egli prese, posto alla sinistra dello schieramento interventista, su posizioni vicine a quelle di Salvemini e ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] Napoli. Ugualmente desideroso di attenuare ogni contrasto fra destra e sinistra appare il B. in una più tarda raccolta di cattiva a seconda che sia condotta da spirito reazionario o liberale, filo-italiano o meno. Così che particolarmente contro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] dell’opera, pur fra critiche da destra e da sinistra, fece di Balbo un protagonista del nascente Risorgimento con Balbo si impegnò a scrivere palesemente di politica, in contatto con liberali come lui in Piemonte e fuori: Roberto e Massimo d’Azeglio ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di destra però censurò l'indirizzo liberale della politica interna, giudicata troppo tollerante europäischen Grossmächte 1879-85, Essen 1942, ad Ind.;C. Morandi, La Sinistra al potere, Firenze 1944; ad Ind.;I.Bonomi, La politica italiana da ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] del moderatismo e del riformismo, della speranza per le concessioni liberali e per la lotta all'Austria, mentre in tutta Italia, la questione romana - sia da parte di uomini di Sinistra che si offrivano a collaborazione ministeriale (e costante fu ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] esplicita polemica con Mazzini - sono state troppo funeste al liberalismo italiano; esse lo hanno isolato dal popolo, staccato dalla accentratore con scarso seguito tra gli uomini della Sinistra, preoccupati assai spesso di distinguere le posizioni ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...