Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] Nella città natale matura il suo interesse per le idee liberali, in primo luogo grazie all’influenza dello zio materno, Pio segna la cosiddetta rivoluzione parlamentare e l’avvento della Sinistra al potere.
Anche nell’ultimo decennio della sua vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] e quella tecnocratica modernizzatrice formatasi nel periodo liberale e appunto valorizzata dal regime autoritario di diverse iniziative prese dalla Federterra CGIL, dai partiti di sinistra e da alcuni settori della Democrazia cristiana per una ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] determinarsi tra la destra dei vecchi centri di potere e la sinistra più moderata. In questo quadro F. svolse in pieno il . Fin dall'inizio si comportò in modo assai diverso dal principe liberale del 1820-21, e il suo breve regno si caratterizzò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] ‘ricostruzione’ fascista dello Stato e della cultura, che da liberale di destra si trovò a rappresentare.
La vita
Girolamo Vitelli sostenuti da Villari, schierarsi contro i provvedimenti della Sinistra, volti a svilire la presenza e l’importanza ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] le sue opinioni sulla nobiltà erano quelle di uno spirito liberale che vedeva per questa classe, nel quadro dello statuto, scatenò una tempesta parlamentare e Brofferio, leader della Sinistra, dichiarò: "...io sono avversario del deputato Costa ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] alterato soprattutto nel gruppo mariano. Nel pannello a sinistra sono rappresentati i Ss. Nicola di Bari e Bernardino figura intera su sfondi paesaggistici: S. Sebastiano e S. Liberale dell'Ermitage di San Pietroburgo, S. Stefano della Pinacoteca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] italiano. Tema avvertito dalla tradizionale storiografia liberale e sabaudista come politicamente eversivo, ma quanto improvvise verso Antonio Gramsci e le forze di estrema sinistra, ridando a se stesso e alla propria generazione un significato ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] sponda agli abboccamenti con gli ‘impazienti’ della Sinistra guidati da Giovanni Nicotera, che a metà febbraio 1997, ad ind.; T. Kroll, La rivolta del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, Firenze 2005, ad ind.; P. ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] favore delle nostre idee, menando colpi a destra e sinistra con eguale giustizia distributiva" (Minghetti, III, p. 325).
Proponendosi come una chiamata a raccolta degli esponenti del liberalismo temperato, cui non a caso si indicava come precedente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] emarginata e «fuori dal sistema», cosicché la destra liberale per distanziarsene doveva tendere a sua volta verso il 333-67; Intellettuali, pp. 485-518).
Stato e mercato nella sinistra italiana: 1946-1976, Torino 1980.
Diario italiano, Milano 1983.
Il ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...