Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1915); liberale di sinistra, deputato alla seconda camera del Riksdag (dal 1896). Ministro senza portafoglio (1905), fece parte della delegazione svedese alla [...] conferenza di Karlstad che attuò lo scioglimento dell'unione con la Norvegia. Per varî anni (1905-06; 1911-14) fu presidente del Consiglio dei ministri a capo di gabinetti liberali. ...
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Uomo politico bulgaro (Koprivnica 1840 - Sofia 1904), fratello di Ljuben. Studiò in Russia, dove frequentò i circoli panslavisti. Vicepresidente dell'Assemblea costituente di Tirnovo (1879), fu ministro [...] delle Finanze nel primo gabinetto liberale (1880). Presidente del Consiglio (1880-81 e 1901), diresse l'ala sinistra del partito liberale. ...
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Blair, Anthony Charles Lynton (detto Tony)
Uomo politico britannico, nato a Edimburgo il 6 maggio 1953. Laureatosi in legge al St. John's College di Oxford nel 1975, nello stesso anno si iscrisse al Labour [...] contro il 33% dei conservatori e il 22% dei liberal-democratici).
Negli stessi giorni la stampa rivelava che il governo Tony Blair: the making of a world leader, New York 2004.
A. Romano, The boy. Tony Blair e i destini della sinistra, Milano 2005. ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] del giornale «L’Italia» e appoggiò il gruppo emergente della Sinistra costituzionale che nel 1865 ottenne proprio nel Sud il suo primo quattro corsi annuali su Manzoni, la scuola cattolica liberale, la scuola democratica e Leopardi procedendo a una ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] firmato dall'on. Mario Montagnana e da altri deputati di sinistra, e inteso a includere l'idea di piano economico nella della Camera.
In effetti anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che assicurasse ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] gli anni '70. Gli anni di governo della Sinistra furono da lui vissuti, non diversamente da S. transigenti e intransigenti, in Rinascita, 1° giugno 1979, pp. 24 s.; Scritti liberali, a cura di N. Siciliani De Cumis, Bari 1981; S. Miccolis, La ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] solo; anzi, egli fece della collaborazione con i partiti laici (repubblicani e liberali) una scelta di fondo, cui diede il nome di centrismo, perché escludeva tanto la sinistra quanto l'estrema destra. Sotto la sua guida i governi centristi, pur tra ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] futura, p. 761).
In Italia non è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con vicolo cieco: esso era schierato con la minoranza di sinistra del Komintern e Bordiga mirava a farne il centro propulsore ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] sacerdotale. Per tutta la vita sarebbe stato un convinto liberale laico, e insieme un fermo credente.
Nell'ottobre in cui tratteggiava la sua delusione per la politica della Sinistra e indicava nel trasformismo il principale male della vita politica ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] essere messo in discussione era così l’intero “sistema liberale”» (Il fenomeno fascista, in Storia contemporanea, 1979, era un fenomeno rivoluzionario e totalitario con una matrice di sinistra, espressione di ceti medi emergenti, con una propria ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...