GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] 1865, raggiungendo infine, con l'avvento al potere della Sinistra, il ruolo di presidente della sezione dell'Interno.
In questi questioni connesse alla liquidazione dell'asse ecclesiastico.
Liberale di orientamento piuttosto avanzato, non nascose la ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni del gruppo di liberali che si incontravano in casa di Andrea Colonna di Stigliano. (ibid., s. 2, I, p. 149).
All'avvento della Sinistra al potere si concluse l'attività diplomatica del C., che fu nominato ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] e per indole, l'E. aveva fatto parte dell'Unione liberale, poi dell'Associazione costituzionale (1876), ed aveva partecipato a questa volta contrapposto A. Baccarini, autorevole esponente della Sinistra, che ottenne però soltanto 72 Voti contro i 336 ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] Giuseppa De Gregorio.
Il duca Giovanni, cospiratore liberale, con la liberazione garibaldina di Palermo divenne dell'on. Cafisi, andò a rappresentare alla Camera, sedendo a sinistra, il collegio di Aragona, dal quale fu confermato deputato per ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] , il giornale quotidiano L'Armonia, organo clericale. Inviso ai liberali piemontesi, l'A., nel 1849, fu accusato di non Pietro di "aver scelto l'ora dei frammassoni (o della sinistra al potere) per lanciare il guanto di sfida al Prigioniero del ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] Baccarini e Zanardelli, cioè all'ala più avanzata della Sinistra costituzionale; ma quando i due si distaccarono da Depretis, non esitò a schierarsi con essa. Il nuovo corso liberale lo vide perciò incondizionatamente favorevole, e con calde parole ...
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Vittorio Emanuele II
Ultimo re di Sardegna, primo re d’Italia (Torino 1820-Roma 1878). Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria [...] chiamando Cavour al governo (1852), nutrì nei confronti della politica liberale e laica di questi una diffidenza non troppo nascosta e, alleanza. Nel 1876 sanzionò la vittoria elettorale della sinistra, nominando A. Depretis a capo dell’esecutivo.
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] fra i rappresentanti del collegio unico della provincia di Teramo.
Appartenne sempre alla Sinistra costituzionale. Nel 1890 partecipò alla fondazione di una associazione liberale nelle province di Teramo e di Chieti che, per propositi ed intenti ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] Roma papale (2a parte del volume del Bersezio, Roma,la capitale d'Italia, Torino 1880).
Liberale, ma non senza simpatie personali per gli uomini della Sinistra più avanzata (cordiali rimarranno sempre i suoi rapporti con F. De Boni, F. Campanella e ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] XII (1874) e la XIII (1876), militando nella Sinistra costituzionale.
Attaccò il governo Lanza per la accentratrice abolizione delle e correttezza.
Era in rapporti col "Tempio", un circolo liberale locale, così detto dai fautori per il tono serio e ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...