Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] , si era introdotto, nella pratica della costituzione liberale, un principio istituzionale non scritto.
Nel regime articoli 270 e 271) colpì in modo particolare quelle di sinistra.
Nella costituzione del 1948 vi sono articoli che garantiscono la ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] una nuova minaccia. I governi - specialmente quelli più liberali - trovano difficile affrontare il fenomeno terrorista.
La più non inferiore a quella rappresentata dal terrorismo di estrema sinistra.
g) Pubblicità
Come si è detto in precedenza, ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] , Torino: ISEDI Petrini, 1987).
Revelli, M., La sinistra sociale. Oltre la civiltà del lavoro, Torino: Bollati Boringhieri Mengoni, L., La questione "del diritto giusto" nella società post-liberale, in "Relazioni industriali", 1988, XIII, 1, pp. 13-33 ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] principî come questi, nella Francia del dopoguerra intellettuali di sinistra come Jean-Paul Sartre o Michel Foucault si sono costituzioni si attengono tutte a un'unica concezione, quella liberale.
Il problema è che alcune culture e alcuni paesi ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] sul tenore delle norme. I modelli prima del liberalismo, poi della democrazia, ampliando l'ambito dei cittadini le oligarchie più chiuse o il totalitarismo di destra o di sinistra. D'altra parte appare evidente che l'allargamento degli interessi ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] pacifico delle controversie. In alcuni settori della sinistra europea si radicò il convincimento, come sappiamo, con la politica di guerra dei loro rispettivi governi. Negli ambienti liberali e democratici si fece strada invece la tesi secondo cui la ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] 'Asia più importante della lotta per l'affermazione dei principî liberali. L'India dovette essere abbandonata nel 1947, poiché non opinione pubblica europea, e nella maggioranza della sinistra moderata, fu piuttosto riformista che realmente ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] la materia non avrebbe dovuto esser trattata nella Costituzione, approvò (col voto delle sinistre e dei repubblicani, e col voto contrario di quasi tutti i democristiani, dei liberali e delle destre) un testo che si limitava a dire: ‟È assicurato a ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] onde si aprirono discussioni a non finire, e si determinò una divisione sempre più accentuata tra liberalismo conservatore e liberalismo 'democratico', o di sinistra. Negli Stati Uniti, come si diceva, si arriva al suffragio universale nel 1870, per ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] invasore. A essa si accompagnò, per le forze di sinistra, l'esigenza di un rinnovamento della società e della questa è l'espressione della duplice crisi sia dello Stato liberale rappresentativo, sia del mercato concorrenziale, o meglio della crisi ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...