(XX, p. 318; App. III, I, p. 957; IV, II, p. 293)
Il 2 agosto 1990 il K. è stato invaso dall'esercito dell'῾Irāq e, sette mesi più tardi, nel febbraio 1991, una forza internazionale organizzata sotto l'egida [...] 50 ripartiti tra le liste di ispirazione sunnita e sciita e i laici della Tribuna democratica (sinistra) e del Raggruppamento nazionale (liberale). Toccherà a queste forze, al di là dei danni provocati dall'occupazione irachena, cercare di riordinare ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] firmato dall'on. Mario Montagnana e da altri deputati di sinistra, e inteso a includere l'idea di piano economico nella della Camera.
In effetti anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che assicurasse ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] , Torino: ISEDI Petrini, 1987).
Revelli, M., La sinistra sociale. Oltre la civiltà del lavoro, Torino: Bollati Boringhieri Mengoni, L., La questione "del diritto giusto" nella società post-liberale, in "Relazioni industriali", 1988, XIII, 1, pp. 13-33 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] sacerdotale. Per tutta la vita sarebbe stato un convinto liberale laico, e insieme un fermo credente.
Nell'ottobre in cui tratteggiava la sua delusione per la politica della Sinistra e indicava nel trasformismo il principale male della vita politica ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] politici con Felice Cavallotti, il capo indiscusso dell’estrema sinistra radicale italiana, del quale fu una sorta di esperto economico verso il quale, come larga parte degli intellettuali liberali dell’epoca, ebbe comunque una benevola attenzione. ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] 'Asia più importante della lotta per l'affermazione dei principî liberali. L'India dovette essere abbandonata nel 1947, poiché non opinione pubblica europea, e nella maggioranza della sinistra moderata, fu piuttosto riformista che realmente ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] aspetti repressivi, era invece presente nelle società dell'individualismo liberale e, per entrambi gli aspetti, permane nelle società con assetti autoritari di destra o di sinistra).
L'eterogeneità delle varianti del modello pluralista è testimoniata ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] D’Alema, da qualche anno sostiene che il centro-sinistra dovrebbe in sintesi procedere a «più concorrenza e più aveva quale precipuo modello di riferimento un’economia di mercato era quello liberale, che per di più contava ben pochi seguaci. Tant’è ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] 1819 si dotò di una Costituzione repubblicana e moderatamente liberale. Tuttavia i contrasti tra conservatori e democratici e tra peronisti ortodossi e neoperonisti, schierati più a sinistra. Nel giugno 1970 un nuovo golpe militare sostituì a ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] due crisi petrolifere del 1973 e del 1979 lo Stato liberale del benessere è entrato in una nuova fase critica di sviluppo da destra che da sinistra, rimasero a lungo politicamente irrilevanti. Le critiche da sinistra si rivolgevano principalmente al ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...