Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] per opposti motivi né i socialisti né i liberali furono capaci di diventare forza politica di maggioranza nell Mattei e al loro entourage) si saldò con la fede statalista delle sinistre e con l’eredità fascista delle grandi aziende (Agip, 1926) e ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] decime sarde si sviluppò una serie di progetti della Sinistra per l'incameramento dei beni ecclesiastici, la creazione clero, con l'intenzione di "mettere in pratica questa decisiva formula liberale: libere Chiese in uno Stato libero" (v. Faguet, 1902 ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] prodottesi con la rivoluzione liberale. Negli articoli del D. non ci sono più le paure del liberalismo e del socialismo, al gruppo dei giovani che formarono nel 1944 il partito della Sinistra cristiana, verso i quali, pur non condividendone le idee, ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] e il testicolo destro sono più caldi dei loro omologhi sinistri e dunque idonei a produrre e a nutrire il maschio, visita di tre negromanti, anche se in verità egli si dimostra liberale nei confronti di ogni sorta d'intrattenitore: "e la gente ch ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] e ogni possibilità di dialogo con il mondo liberale, specie quando erano in discussione questioni che toccavano L'evoluzione della lotta amministrativa capitolina dopo l'avvento della Sinistra al potere, in Arch. della Società romana di storia ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] Non c'è in lui nessuna tenerezza per il voto cattolico a sinistra, come si manifesta negli anni Settanta: "i cristiani che votano alle insidie delle culture "marxista, radicale, liberale". La lunga esperienza diplomatica lo rendeva particolarmente ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] della casa editrice "La Scuola".
Più che verso i liberali moderati, il G. fu portato dalla sua vicinanza agli ambienti del paese di fronte all'azione eversiva delle forze di sinistra che gli parvero minacciare da vicino i valori cristiani. A ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] movimenti e dei regimi totalitari sia di destra (fascismo), sia di sinistra (comunismo) portò il G. a una pessimistica visione del futuro della democrazia liberale. Nel suo ultimo saggio, Democrazia e autoritarismo nella società moderna (pubblicato ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] S. Luigi dei Francesi dove, su un pilastro della navata sinistra, lo ricorda un medaglione in mosaico accompagnato da un'iscrizione né la data del suo arrivo in Francia); Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), a cura di C. Naselli, in Storia ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] negativo su quell'evoluzione costituzionale di stampo liberale che per lui aveva radici nel lassismo e Siena il 15 febbr. 1855 e fu sepolto in cattedrale, nella navata sinistra vicino all'altare Piccolomini.
Lasciò numerosi scritti, tra i quali: Dell ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...