BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , settimanale della democrazia radicale e organo dell'estrema sinistra lombarda.
Sono gli anni nei quali maturavano l' forze socialiste divenivano il nucleo di una battaglia liberale, rivolta alla restaurazione della legalità costituzionale e ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] a Casale.
Il trasferimento a Casale, dove era vescovo il liberale Nazari di Calabiana e dove era stata istituita, in luogo il C. si fece portavoce del consenso dei gruppi di centro-sinistra alle proposte del governo; ma dove egli andò perfino oltre le ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] maggio 1925, fu messo in minoranza) contro quelle tendenze di sinistra (guidate da F. Schiavetti e da G. e M. il vecchio partito repubblicano, quali Salvernini e Gobetti (in La Rivoluzione liberale, 17 apr. 1923, ora in P. Gobetti, Opere complete, ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] promossa dai socialisti con l'adesione di qualche gruppo liberale e conclusa dal B. con un discorso nel politica si svolse in Italia, dove egli prese, posto alla sinistra dello schieramento interventista, su posizioni vicine a quelle di Salvemini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] dell’opera, pur fra critiche da destra e da sinistra, fece di Balbo un protagonista del nascente Risorgimento con Balbo si impegnò a scrivere palesemente di politica, in contatto con liberali come lui in Piemonte e fuori: Roberto e Massimo d’Azeglio ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di destra però censurò l'indirizzo liberale della politica interna, giudicata troppo tollerante europäischen Grossmächte 1879-85, Essen 1942, ad Ind.;C. Morandi, La Sinistra al potere, Firenze 1944; ad Ind.;I.Bonomi, La politica italiana da ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] del moderatismo e del riformismo, della speranza per le concessioni liberali e per la lotta all'Austria, mentre in tutta Italia, la questione romana - sia da parte di uomini di Sinistra che si offrivano a collaborazione ministeriale (e costante fu ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] esplicita polemica con Mazzini - sono state troppo funeste al liberalismo italiano; esse lo hanno isolato dal popolo, staccato dalla accentratore con scarso seguito tra gli uomini della Sinistra, preoccupati assai spesso di distinguere le posizioni ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] tentativi di sovversione del radicalismo di destra e di sinistra dal primo presidente del Reich (Friedrich Ebert), il 'idea antidittatoriale di costituzione propria della democrazia liberale.Nell'attuale perdurante confusione dei concetti politici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] , 316, 324). Il fascismo si era fiaccato urtando contro «la coscienza liberale veramente attuata nel paese, che si è avuto il torto di confondere col che «il pericolo del totalitarismo non è soltanto a sinistra, ma anche a destra e su basi antiche e ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...