PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] Emanuele III chiamò alla guida dell’esecutivo Giuseppe Zanardelli, capo della sinistraliberale costituzionale. All’interno di un compagine salutata come una vittoria del liberalismo democratico, Ponza di San Martino veniva confermato per la terza ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] proprietà" (Tempoperso, in Il Mondo, 20 ott. 1950).
Nel 1951 anche il F., come altri esponenti della sinistraliberale incoraggiati dal tentativo del nuovo segretario B. Villabruna di far uscire il PLI dalla collocazione della destra conservatrice ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] carattere costituzionale.
Nella prima metà degli anni Cinquanta Paggi partecipò al tormentoso viaggio della sinistraliberale fuori e dentro il Partito liberale italiano (PLI) ed ebbe un ruolo importante al congresso di riunificazione di Torino (1951 ...
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Menabrea, Luigi Federico
Uomo politico e scienziato (Chambéry, Savoia, 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di Geometria descrittiva, Meccanica e [...] lavoro» (teorema di Menabrea). Dal 1848 al 1860 fu deputato al Parlamento subalpino. Militò inizialmente nelle file della sinistraliberale e collaborò con la «Concordia» di Lorenzo Valerio. Si spostò però rapidamente su posizioni moderate: si oppose ...
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Uomo politico tedesco (Düsseldorf 1838 - Berlino 1906), giornalista, liberale di sinistra, fu dal 1869 deputato alla Camera dei rappresentanti della Prussia, e dal 1871 al Reichstag. Brillante oratore, [...] contrappose costantemente alla politica conservatrice e alle scelte economiche di Bismarck. Dal 1893 a capo del partito popolare liberale (Freisinnige Volkspartei), si mantenne all'opposizione, attaccando duramente anche la politica di Guglielmo II. ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] per estendere il suo predominio su altre zone del paese e moltiplicò gli attacchi contro le sinistre e il Partito popolare, sfidando apertamente lo Stato liberale con mobilitazioni di piazza e occupazioni di città. L’idea di una ‘marcia su Roma ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] foce percorre ancora quasi 4000 km. I suoi affluenti di sinistra sono i fiumi appalachiani; più rilevanti sono quelli di destra età migliore.
Johnson e Nixon. Il successore L.B. Johnson, liberal del Texas, continuò la lotta alla povertà e tra il 1964 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dai partiti democratici della cosiddetta coalizione di Weimar, la socialdemocrazia, il centro cattolico, il partito democratico (espressione dei liberali di sinistra); lo sforzo di allargare il consenso a destra, verso l’ala conservatrice del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] guerra d’indipendenza, l’Impero acquistò una fisionomia liberale e parlamentare.
In questo secondo periodo la politica di M. Le Pen in inusuale concordanza con le forze di sinistra, e sostituito a dicembre con F. Bayrou.
Presidenza del Consiglio ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ). La nuova Costituzione (1864) stabilì un regime di democrazia liberale.
Il primo impulso allo sviluppo economico e civile fu dato la cui politica progressista e di distensione verso le sinistre sollevò una forte opposizione tra i conservatori. L’ ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...