Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Qualunque (UQ) con il 11,8% e il PLI (Partito Liberale Italiano) con il 10%; a capo della giunta venne nominato il democristiano al 1975.
Nel 1975 tuttavia vi fu una crescita consistente delle sinistre e la DC scese a 20 seggi mentre il PCI salì a ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] espressero ugualmente un voto di destra, facendo raccogliere a monarchici, Partito dell'uomo qualunque e liberali di destra il 46%, con le sinistre (comunisti, socialisti, azionisti, repubblicani) al 41% e la DC (Democrazia Cristiana) solo al 9,2 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] SO la S. include un lembo della pianura del Danubio, alla sinistra del fiume, che in questo tratto segna il confine con l’Ungheria marzo 2019 ha registrato la netta affermazione della candidata liberale ed europeista Z. Čaputová, che ha ottenuto il ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] affermazione del Partito Turco Repubblicano-Forza Unita (Ctp-Bg, centro-sinistra) con il 38% dei voti, seguito dal Partito di Unità Democratico-Poteri nazionalisti (Dp-Ug, centrodestra liberale); tali risultati sono stati sostanzialmente riconfermati ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] partito nazionalista Naleraq, mentre la formazione di sinistra Ataqatigiit del ministro uscente M. Egede e nello stesso mese ha assunto la carica di premier il leader del partito liberale Demokaatit J.-F. Nielsen.
Venne scoperta nel 900 d.C. circa ...
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rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] instaurò la Repubblica. Il governo provvisorio, a orientamento liberale, divise il potere con i soviet diretti da socialrivoluzionari che formarono un governo appoggiato dai soli socialrivoluzionari di sinistra, ma sostenuto dai soviet. Fu poi eletta ...
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Uomo politico e storico (Rouen 1798 - Herry, Cher, 1881). Fece le prime esperienze nel liberale Globe (1824-30); deputato (1831-51), dapprima conservatore, dal 1837 in poi fece parte dell'opposizione di [...] sinistra a fianco di A. Thiers contro G. Guizot, e del gruppo orleanista sotto la repubblica. Arrestato ed esiliato per un anno dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851, costretto poi a vita privata, scrisse una Histoire du gouvernement parlementaire ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1915); liberale di sinistra, deputato alla seconda camera del Riksdag (dal 1896). Ministro senza portafoglio (1905), fece parte della delegazione svedese alla [...] conferenza di Karlstad che attuò lo scioglimento dell'unione con la Norvegia. Per varî anni (1905-06; 1911-14) fu presidente del Consiglio dei ministri a capo di gabinetti liberali. ...
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Uomo politico bulgaro (Koprivnica 1840 - Sofia 1904), fratello di Ljuben. Studiò in Russia, dove frequentò i circoli panslavisti. Vicepresidente dell'Assemblea costituente di Tirnovo (1879), fu ministro [...] delle Finanze nel primo gabinetto liberale (1880). Presidente del Consiglio (1880-81 e 1901), diresse l'ala sinistra del partito liberale. ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] sistema basato, da un lato, sulle istituzioni rappresentative della democrazia liberale e, dall'altro, sui principi dell'economia di mercato, progetto di fondazione di un nuovo Partito della sinistra europea. Al progetto, concepito con l'obiettivo di ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...