GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] vena di idealismo umanitario che ne fece uno dei simboli della Sinistra radicale.
Come geologo, in particolare, il G. cercò di apertamente gli ideali del movimento socialista. Da liberale evoluzionista, convinto che la trasformazione della società ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] alla difesa di quella Repubblica dopo la caduta di Roma. La élite liberale, che reggeva il governo di San Marino, si trovò così incalzata dagli inquieti settori della Sinistra repubblicana che l'accusavano di tiepidezza verso i patrioti italiani, ma ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] , i mazziniani e anche quei «demagoghi» – la Sinistra piemontese – che nel 1849 avevano riaperto le ostilità contro L. Cardoza, Patrizi in un mondo plebeo. La nobiltà piemontese nell’Italia liberale, Roma 1997, pp. 27 s.; P. Bianchi, Onore e mestiere. ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] giornalistica, grazie alle collaborazioni con la Rivista liberale del Polesine fra il 1870 e il 1871 : moderati, mazziniani e garibaldini dinanzi alla questione veneta, in La sinistra risorgimentale nel Veneto austriaco, a cura di G. Berti, Padova ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] Velluti fu raggiunto da due pugnalate, prima alla coscia sinistra, poi al basso ventre e, invocando aiuto, cadde a 21 sett. 1861 in piazza Bocca della Verità.
Negli ambienti liberali si diffuse presto la notizia del comportamento sprezzante del L. ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] IX, ibid. 1976, ad indicem; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981, ad indicem; G. Cingari, Mannelli 1986; F. Cammarano, Il progresso moderato. Un'opposizione liberale nella svolta dell'Italia crispina (1887-1892), Bologna 1990, ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] , nel momento in cui l'ala estrema della Sinistra italiana si andava riorganizzando nel complesso passaggio dal mazzinianesimo , Milano 1988, p. 47; X, 1920-1922: la crisi dello Stato liberale, da Nitti a Facta, ibid. 1988, p. 444; F. Renda, ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] , ma anche l'opposizione ai partiti e allo Stato liberali.
Dinanzi all'emergere di forze che, come il comunismo moderare le velleità rivoluzionarie di R. Farinacci e della sinistra fascista. Va letto in questa prospettiva il suo impegno a ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] le norme che avrebbero dovuto dare applicazione ai principî liberali - a che il testo delle leggi da approvare sulla base di un giudizio condiviso anche da qualche elemento della Sinistra (il democratico G. Asproni gli attribuiva nel 1856 una " ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] abbandonato il cattolicesimo, assimilò la cultura laico-liberale avvicinandosi - in seguito a successive letture - più si veda l'intervento del B. al congresso in Per una storia della Sinistra cristiana, a cura di M. Cocchi e P. Montesi, Roma 1975, ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...