Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] l’attuazione delle decisioni prese a livello politico.
Dall’Italia liberale alle leggi razziali (1861-1945)
L’Italia unita era Si trattava di una modalità che, pur controversa a sinistra, si stava diffondendo in Europa e che diventava necessaria ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] con la guerra in pieno svolgimento, il «piano Beveridge» in Gran Bretagna, pur essendo l’opera di un liberale di sinistra, proponeva di estendere la protezione sociale da parte dello Stato a tutti i cittadini, indipendentemente dai contributi versati ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] britannico erano iscritti o al partito conservatore o a quello liberale. La diffidenza verso i partiti, però, permase a lungo e quella socialista una decina di anni dopo. A sinistra del Partito socialista si costituì, dopo la Prima guerra ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] dell’SPD è difficile da valutare. Se oggi la sinistra tedesca appare agli occhi di molti europei più ragionevole e con il partito della Merkel, la CDU, o il suo alleato liberale, l’FDP. Se dovesse giungere al potere, il suo atteggiamento rischia ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] ipoteche. Il c. ebbe numerosi nemici, tanto a destra quanto a sinistra. Nell’estate 1964 dovette fronteggiare una minaccia di golpe (il « da G. Andreotti con la partecipazione del Partito liberale, cominciarono ad alternarsi a monocolori DC e a ...
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destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] delle ali estreme dello schieramento politico attraverso la confluenza della parte più liberale della destra moderata e dell’ala moderata della sinistra democratica in una nuova maggioranza parlamentare che aveva permesso a Cavour di assumere ...
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Seiyukai
Partito politico giapponese (il cui nome completo è Rikken Seiyukai «Associazione degli amici del governo costituzionale»), il maggiore della prima metà del Novecento e quello che per primo [...] dello Shinpoto (Partito progressista) e del Jiyuto (Partito liberale). A questi si aggiunsero numerose personalità legate a nel 1925, ma vennero osteggiati dalle forze rivoluzionarie di sinistra e dalla destra radicale, contro cui venne emanata una ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...