ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] proveniva da un ceppo borghese di medici e avvocati, laico e liberale, partecipe, dopo il '60, della vita politica del nuovo Regno moda l'argomento meridionalista, certa storiografia di sinistra aveva da tempo avviato una revisione del Risorgimento ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] il colossale imbrigliamentorealizzato costruendo un grande sperone a sinistra del Tagliamento di fronte al forte di Osoppo difesa dell'ordine, espressa nell'affermazione: "come cittadino sono liberale, non capo militare" (ICommentari, I, paragrafo 80, ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] il suo rapido declino politico. Avversario tenacissimo della Sinistra, non trovò neppure un posto al Senato; pp. 66, 68, 77, 79, 105; K. R.Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari 1964, pp. 315, 320; A. Berselli, La Destra storica ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] sia dell'ala destra sia dell'ala sinistra dello schieramento garibaldino, occupando rispettivamente le postazioni 365 s., 531, 533; A. Moneta, G. D., in Informatore liberale (Milano), 15 giugno 1960; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] prese a frequentare assiduamente i maggiori esponenti del partito liberale (Minto, Russell, Gladstone). I tre anni successivi XXI) che, coincidendo quasi con l'avvento al potere della Sinistra, non lo vide molto assiduo ai lavori della Camera alta ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] borghesia terriera e professionale di matrice liberale e repubblicana (Nicolino era avvocato e Palermo 2002; A. Montano, M. P. Dalle spine la rosa, in Decanter. Laboratorio della sinistra lucana, IV ( 2007), pp. 39-41; M. P. 1915-1987 (catal.), a ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] fondare l'Alleanza antifascista, ultimo incontro tra i due partiti di sinistra prima che la guerra lacerasse il patto unitario.
Una sua l'associazione antifascista di ispirazione democratica e liberale Mazzini Society. Il B. fu protagonista inoltre ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] si avvicinò a poco a poco all'area della Sinistra costituzionale ed in particolare alle posizioni di F. 1936, p. 42; A. Caracciolo, Il Comune di Roma fra clericali e liberali nel periodo crispino (1887-1890), in Movimento operaio, VI (1954), pp. ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] ogni modo per non spezzare la collaborazione tra i partiti di sinistra, a un certo momento puntando anche sul nome del M . 533; O. Gaspari, L'Italia dei Municipi. Il movimento comunale in età liberale (1879-1906), Roma 1998, pp. 62, 91, 109 s., 120; F ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] la politica giolittiana durante lo sciopero generale del 1904; era contrario alla costituzione di un blocco liberale di resistenza ai partiti di estrema sinistra, e piuttosto incline ad accordi con il partito radicale. L'A., che non si era presentato ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...