FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] cognato J. Comin, divenne il portavoce della irrequieta Sinistra meridionale.
Il Pungolo milanese compiva intanto un percorso L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa ital.nell'età liberale, Bari 1979, ad Indicem; A. Briganti - G. Cattarulla - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] fu prossimo alle posizioni del movimento cattolico di sinistra Democrazia del lavoro, e solo le insistenze di , Civitas. Storia della cittadinanza in Europa, 3° vol., La civiltà liberale, e 4° vol., L'età dei totalitarismi e della democrazia, Roma ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] pratica forense, frequentò circoli e salotti di estrema sinistra, mostrando ammirazione in particolare per l'Alfieri, Lucca nel febbraio del 1810, fu scrittrice e di accesi sentimenti liberali. Allevata nel clima familiare, dove, accanto al C., grande ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] , anche sulla scena cittadina e non solo comunale, dello schieramento liberale ultramoderato, indebolito dall'allontanamento dell'ala democratica, confluente in parte nel "blocco" di sinistra che si stava consolidando (nel 1902 era nata la Unione ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] per Rosselli.
Nella varietà ideologica dei fondatori di G. L. la posizione del C. appariva quella di "un liberale di sinistra, ... aperto alla necessità di riforme, ... convinto della necessità di mantenere la separazione tra Stato e Chiesa e di ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] fascismo, Bologna 1968, ad Indicem; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad Indicem; F. Manzotti La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana: liberali e radicali alla Camera dei deputati 1909-1913, Roma 1979 ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] pericolo di un successo socialista o di candidati della sinistra radicale e anticlericale.
Il G. condivideva questa 1958, pp. 89-114; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 149-166; R. Molinelli, Il movimento cattolico nelle Marche ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] programma dei moderati (cfr. Sul programma di un nuovo partito liberale che si intitola da C. di Cavour, Torino-Firenze- La "buona stampa" liberista e le premesse ideologiche del liberismo di sinistra..., in Critica storica, XI (1974), pp. 38-93; P. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] ciò che non poteva dare e, cioè, favorire seriamente la causa liberale.
Nel 1847 collaborò a L'Italia del Montanelli. Prese parte alla Parlamento, la debolezza dei ministeri oscillanti "tra destra e sinistra", le "passioni di bassa ed invida, non di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] o di darsi alla libertà» (Il meno male, in L’Idea liberale, V (1896), 7, pp. 98-100). La necessità di , La «buona stampa» liberista e le premesse ideologiche del liberismo di sinistra agli inizi del periodo crispino (1887-1890), in Critica storica, n. ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...