BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] al 28 dic. 1848 il Nazionale, un foglio arditamente liberale, se non democratico, che si segnalò all'attenzione generale con l'evolversi della situazione italiana la sinistra repubblicana, tenacemente ancorata ai metodi antiparlamentari, ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] e soprattutto il partito radicale. Come molti altri liberali di sinistra, anche il G. sperava che la guerra fosse con la proprietà del giornale, che sembra lo considerasse troppo di sinistra, lo portarono a dimettersi dal Giornale dell'Emilia il 1° ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] di morte del pontefice. Con realismo, la maggioranza dei liberali romani vedeva la soluzione della questione in un intervento esterno, , non erano disponibili all'accordo con gli uomini della Sinistra. Il fallimento mise in luce come la ben oliata ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] , in cui confluirono molti elementi dell'interventismo di sinistra, e nell'agosto 1918 entrò a far parte , Roma-Bari 1992, ad ind.; L. Garibbo, I ceti dirigenti tra età liberale e fascismo, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] corrente che si rifaceva alla "terza via" teorizzata da W. Röpke (Rinascita liberale). Al successivo congresso (30 novembre - 3 dic. 1947) fu tra gli esponenti di sinistra che presentarono una mozione, poi ritirata, per far confluire i loro voti sul ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] alle istituzioni. Era molto ben visto nell'ambiente della Sinistra napoletana che aveva in G. Bovio il suo principale assisteva, piuttosto, ad una crisi che coinvolgeva l'intero sistema liberale.
L'inattività, peraltro, del governo guidato dal C., il ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] linea politica radicale favorevole ad uno spostamento a sinistra della maggioranza governativa e in questa direzione impostò Milano 1984, ad Indicem;G. Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo, Roma 1988, pp. 60 e n., 64 n., ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] ma pronto a recepire anche alcune istanze della Sinistra costituzionale, come la politica protezionista di cui , adducendo a pretesto la scarsa concordia che regnava nel Partito liberale monarchico di Firenze, rinunciò anche a ricoprire la carica di ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] di una campagna di stampa per opera di un foglio della Sinistra piemontese, si difendeva rivendicando a sé il merito di non aver 'avvocato piacentino appariva solidissimo nelle sue certezze di liberale, tra le quali primeggiava, come aveva dimostrato ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] L'Espresso e di alcuni gruppi radicali e della sinistra laica, una campagna in favore della nazionalizzazione dell' caduta di F. I., pp. 307-359); S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia postfascista, Roma 1979, ad ind.; Storia d'Italia (Einaudi), ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...