PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] si infranse sotto la pressione della crisi dello Stato liberale. Già in occasione delle elezioni comunali di Torino Sera, 10 aprile 1976; G. Fanello Marcucci, A. P. e la sinistra popolare, Roma 1977; La ricostruzione in Toscana dal CLN ai partiti, a ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] . Conti, I riflessi del viaggio di Garibaldi in Inghilterra: la Sinistra fiorentina fra opposizione e alternativa di governo, in Rass. stor. repubblicani in Romagna e le origini del PRI nell'Italia liberale (1872-1895), Milano 1989, ad indicem; B. Di ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] alla costituzione a Genova di un gruppo democratico di sinistra, che aveva tra i leader Arturo Codignola. Dal ottobre 1925 è la diffida dei prefetto di Torino contro la Rivoluzione liberale (alla quale il C. collaborava dal febbraio 1922) e i suoi ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] , fu rieletto, sempre per lo schieramento di centro-sinistra, nei collegi di Napoli (X legisl., 1867) . Cavaliere, Il diritto penale politico in Italia dallo Stato liberale allo Stato totalitario. Storia delle ideologie penalistiche tra istituzioni e ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] quel paese pel quale abbiamo sempre lavorato? […] Il partito liberale non potrà mai discolparsi dell'attuale inerzia" (Roma, Arch. n. 44).
Lo smacco per la carente azione della Sinistra determinò probabilmente la decisione del L. di passare nell' ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] il contrasto fra due generazioni, il declino dell'Italia liberale.
Nel 1930 vinse il concorso nazionale indetto dal teatro una insperata eredità, si trasforma in una figura avida e sinistra, capace persino di uccidere pur di non perdere il denaro ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] alla guida di una giunta sostenuta da un raggruppamento di forze assai composito, nel quale avevano trovato posto i liberali di sinistra vicini al sindaco uscente Tiepolo, conservatori come P. Fambri, radicali come R. Ancona.
Sebbene anche in questa ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] miravano a far risaltare l'incuria dello "stato liberale e massonico" nei confronti delle masse popolari. Alla Roma 1961, pp. 564, 740, 751; G. Cappelli, La prima sinistra cattolica inToscana, Roma 1962, ad Indicem;F. Malgeri, Storia della "Voce ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] movimenti e dei regimi totalitari sia di destra (fascismo), sia di sinistra (comunismo) portò il G. a una pessimistica visione del futuro della democrazia liberale. Nel suo ultimo saggio, Democrazia e autoritarismo nella società moderna (pubblicato ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] scopo si era fatto promotore a Milano del gruppo di Rivoluzione liberale, ma, di fronte al diffondersi tra gli Italiani di un Pur assegnando al partito un'originale collocazione a sinistra, era infatti convinto che esso non avrebbe dovuto ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...