PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] di ''solidarietà nazionale'', che contava nella maggioranza anche l'opposizione di sinistra. È stato in quel periodo che si è arrivati a teorizzare la già sperimentato nel Piemonte sabaudo e nell'Italia liberale.
Col referendum del 9-10 giugno 1991 ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ricorso al mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la principale novità Gli anni della violenza, Milano 1995.
F. Furet, E. Nolte, Lettere, in Liberal, 1996, 14, 17, 21.
G. Agamben, Mezzi senza fine. Note sulla ...
Leggi Tutto
RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] politico, che risulta evidente nelle dizioni ricorrenti di ''r. liberale'', ''r. democratica'', ''r. fascista'', ''r. socialista'', Lenin e Stalin, Castro e Tito tra i rivoluzionari di sinistra, Mussolini e Hitler tra quelli di destra, svolsero per ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] al dodicennio nazista, spettò alla grande cultura di stampo liberale. Uomini come Fr. Meinecke e G. Ritter cercarono di di sé tutte le forze vive del paese, di destra e di sinistra, senza assumere i caratteri di guerra civile, come era accaduto in ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] movimenti di rivolta, dei gruppi giovanili e delle opposizioni di sinistra. Non si può dunque parlare di una riduzione del sia una relazione semplice individuo-società (secondo lo schema liberale) e che sia sufficiente mutare gli orientamenti o ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] note cospicue differenze sussistenti fra dottrine di destra e di sinistra, che fornisce criteri significativi. In primo luogo va del termine, segnatamente da parte di scrittori e studiosi liberali, e l'uso affatto ‛positivo', anzi talvolta enfatico, ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Stanford, Cal., 1995 (tr. it.: Oltre la destra e la sinistra, Bologna 1997).
Gulotta, G., Famiglia e violenza, Milano 1984.
il "soldato politico" che aveva liberato la Germania dal pacifismo liberale, nella sua teoria non c'è posto per il tipo di ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] investimento e di spesa degli imprenditori. I politici di sinistra accettano la premessa di fondo di questo argomento, 1973.
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political philosophy ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] possono essere anch'essi tutelati in una interpretazione liberale delle norme della costituzione. Ma alcuni diritti sono .
Da parte di esponenti della cultura giuridica e politica di sinistra si è cominciato - in Italia - a sostenere il carattere ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di chi si colloca politicamente sulle posizioni di una sinistra piuttosto estrema, la principale caratteristica del sistema di alcune recenti ricerche si è visto cioè che l'ideale liberale di una piena eguaglianza delle opportunità e di un'equa ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...