Morawiecki, Mateusz Jakub. – Economista, manager e uomo politico polacco (n. Wrocław 1968). Figlio di Kornel, fondatore del ramo radicale di Solidarnosc, dopo la laurea in Storia presso l’Università di [...] di governo Diritto e giustizia (37% circa) , seguito dalla Piattaforma civica di Tusk (31%), dalla Terza via (14%) e da Sinistra (8%), la cui coalizione ha ottenuto la maggioranza dei seggi; all'uomo politico, privo di possibili alleati di governo, è ...
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Boric Font, Gabriel. – Uomo politico cileno (n. Punta Arenas 1986). Di origini croate, durante gli studi di Legge ha militato nel movimento Izquierda Autónoma, rivestendo la carica di leader della Federazione [...] un contributo fondamentale alla creazione di una coalizione politica di sinistra, all’interno delle cui fila ha sostenuto la lotta per . Nel suo programma politico sono centrali una radicale revisione del sistema pensionistico, un incremento delle ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
Italia
Nei mesi successivi alla costituzione del secondo governo guidato da M. D'Alema (dic. 1999) i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano [...] patrocinato l'allargamento del centrodestra anche in direzione del Partito radicale, ma le trattative che furono avviate a tal fine disperdere in un'aggregazione unitaria) da parte dell'ala sinistra dei DS e di una consistente porzione de La ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] fredda tentarono di combinare i fondamenti del marxismo con il radicalismo politico dei movimenti sociali, i quali, in nome dei il progetto di fondazione di un nuovo Partito della sinistra europea. Al progetto, concepito con l'obiettivo di riunire ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] degli anni Sessanta, soprattutto in Francia, in Germania e in Italia, delle critiche radicali alla tradizione comunista ufficiale da posizioni neocomuniste di estrema sinistra, l'esperienza storica dell'a. fu sottoposta a una revisione che prese di ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] 'elaborazione di pensiero di alcuni intellettuali e gruppi sia della sinistra sia di tradizione cattolica, come G. La Pira a 1968 aprirono in tutti i paesi nuovi spazi di critica radicale della politica e della società, entro cui si svilupparono ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] bisogni, nonché la fascinazione dei movimenti e di vari gruppi extraparlamentari di sinistra per la tradizione popolare e antiestablishment del radicalismo americano.
Se, quindi, le contrapposizioni ideologiche e le fedeltà politiche generate dalla ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932, dal 1995 presidente della Repubblica francese. Formatosi all'Institut d'études politiques de Paris (1951-1954) e all'École nationale d'administration [...] tagli alla spesa pubblica. Tali misure provocarono la reazione della sinistra e dei sindacati e causarono, alla fine del 1995, scampò a un attentato compiuto da un esponente dell'Unité radicale, gruppo di estrema destra, poi condannato a 10 anni di ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] carboniferi e di minerale di ferro posti a destra e a sinistra del Reno. Mettere la produzione e la distribuzione del carbone e . L'immaginosa e quasi poetica proposta, assai più radicale di quelle federaliste, era il tentativo improvvisato di dare ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] , ed è facile individuare la profonda influenza che hanno avuto su quel più esteso radicalismo che viene spesso denominato ‛Nuova Sinistra'. Tuttavia l'ampliarsi del richiamo esercitato dagli ideali libertari ne ha anche determinato l'inquinamento ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...