GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] collegi nei quali, a giudizio dei vescovi, esisteva il pericolo di un successo socialista o di candidati della sinistraradicale e anticlericale.
Il G. condivideva questa impostazione e sollecitava un più ampio e articolato intervento alle urne da ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] 'Associazione nazionalista italiana nel congresso di Roma (20-22 dic. 1912). Tuttavia egli non rinnegava la propria appartenenza alla sinistraradicale, e fu tra coloro che la condussero alla vittoria nel sesto congresso del partito (Roma, 1°-3 febbr ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] costantemente immerso nei suoi esperimenti, con una sua vena di idealismo umanitario che ne fece uno dei simboli della Sinistraradicale.
Come geologo, in particolare, il G. cercò di dire la sua sulla formazione dei vulcani e delle montagne, da ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] del Nicotera, del Cairoli e dello Zanardelli.
Dopo la liberazione di Roma il D., come molti uomini della Sinistraradicale risorgimentale e del vecchio partito d'azione, conobbe cocenti delusioni, non condividendo gran parte dei provvedimenti che il ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] dei capoluogo, dominato dalla personalità di Massimo Stara, leader intransigente e avversario dei blocchi elettorali con la sinistraradicale. Nel 1914 aderì alla sezione giovanile del Partito socialista italiano, nella quale dai primi dell'anno ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] nelle tre successive legislature. Alla Camera sedette a destra e si distinse per le sue energiche battaglie contro la sinistraradicale e socialista. Nel 1895, peraltro, si segnalò per il suo voto alla Camera contro l'istituzione (voluta da Crispi ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] gauche ha raccolto più dell’11% dei suffragi, a conferma che in Francia esiste una cultura politica della sinistraradicale composta da diverse sensibilità – marxista, repubblicana, plebea –, critica nei confronti del capitalismo, della destra, della ...
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Lopez Michelsen, Alfonso
López Michelsen, Alfonso
Politico colombiano (Bogotá 1913-ivi 2007). Figlio del presidente A.L. Pumarejo, docente all’univ. di Bogotá, iniziò l’attività politica nelle file [...] della sinistraradicale, per poi passare ai liberali. Ministro degli Esteri (1967-70), divenne presidente della Repubblica nel 1974. La sua elezione concluse l’alternanza alla presidenza di conservatori e liberali, sistema che era stato adottato per ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] mezzo di disoccupati all’inizio del 1981.
A sinistra, il Partito socialista appariva consolidato quale forza politica L. Irigaray, che si muove sul piano di una critica radicale della ricezione del femminile nella cultura occidentale; H. Cixous, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della repubblica. La sollevazione di cui furono protagoniste le minoranze della sinistra socialista e comunista non fu in grado di conferire alla repubblica il volto di una radicale trasformazione e, infatti, sarebbe stata poi duramente repressa dal ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...