Nobile famiglia biellese; al ramo dei marchesi di Romagnano appartennero varî prelati: 1. Bonifacio (n. 1476 - m. Roma 1543): titolare di varie abbazie tra cui l'abbazia di Fruttuaria, fu poi vescovo di [...] di Gregorio XIII. 6. Cesare Camillo, nipote del precedente (n. 1537 - m. 1610): vescovo di Ivrea (dal 1581), dove tenne varî sinodi. 7. Giovanni Stefano II (n. 1568 - m. 1611), fu vescovo di Vercelli (1599-1610), di cui scrisse una storia, e nunzio ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Ecclés., XI, Paris 1949, coll. 504-509; M. Marseletto, in Enc. Catt., III, Città del Vaticano 1949, col. 420; G. Fabiani, Sinodi e visite pastorali ad Ascoli dopo il concilio di Trento, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VI (1952), pp. 265-279 ...
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TREVISAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 13 luglio 1503 da Paolo di Andrea e da Anna Emo di Giovanni.
Entrato nell’Ordine dei benedettini e laureatosi a Padova in utroque iure, nel [...] , ma a ben guardare si trattava di norme superficiali che non innovavano più di tanto rispetto alla linea seguita dai precedenti sinodi. Insomma, una «tenue opera di riforma», a detta di Paolo Prodi (in Storia di Venezia, 1994, p. 324), nonostante le ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] si preoccupò di dare impulso alla vita religiosa e di porre rimedio al decadere dei costumi del popolo, convocando tre sinodi diocesani a breve distanza di tempo l'uno dall'altro. In seguito, curò il riordinamento di alcuni monasteri femminili della ...
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Teologo calvinista, nato ad Oudewater (Olanda meridionale), il 10 ottobre 1560. Frequentò per sei anni l'università di Leida, poi ottenne dal magistrato di Amsterdam i mezzi per completare i suoi studî [...] diversi tentativi, negli anni seguenti, per costringere Arminius a spiegarsi. Nel 1607 fu decisa la convocazione di un sinodo nazionale. Ma le circostanze politiche impedirono la riunione, del resto temuta dagli Stati. In seguito ad alcune conferenze ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] , a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores rer. Germ. in usum scholarum, V, Hannoverae 1883, pp. 92 s. (per il sinodo del 16 dic. 850, sul quale cfr. anche Mon. Germ. Hist., Concilia, III, a cura di W. Hartmann, Hannoverae 1984, pp. 230 s ...
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NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] papa lo inviò come commissario apostolico in Germania meridionale. Nel 1569 Ninguarda contribuì in misura notevole al successo del sinodo provinciale di Salisburgo (14-28 marzo), che stimolò una serie di misure di riforma, e dopo la conclusione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XI conferma l’esercizio del potere [...] Enrico V. Beatrice e Matilde si dimostrano personaggi di primo piano nel processo di riforma della Chiesa, presenziando entrambe ai sinodi di Roma del 1074 e 1075.
Matilde ospita Gregorio VII ed è testimone autorevole dell’atto di penitenza di Enrico ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] settembre fece il solenne ingresso in Viterbo. Nel corso del suo più che trentennale episcopato tenne almeno sette sinodi diocesani, completò la costruzione del seminario, restaurò e ampliò il palazzo vescovile e si prodigò nell'assistenza ai poveri ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] e in questa forma per lo più quando si trattava di dare al parroco e al popolo direttive o disposizioni particolari.
Celebrò tre sinodi, tra i quali senza dubbio il più importante fu il primo, promulgato tra la fine di aprile e i primi di maggio del ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...