BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] alla visita ad limina, l'istituzione di severi controlli sul clero e l'obbligo per i vescovi di convocare i sinodi provinciali per eliminare gli abusi e di deferire a Roma gli ecclesiastici sospetti di eresia. Erano posizioni che si accordavano ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] , anche alla luce dell'energica opera di riforma del clero da lui subito intrapresa e attuata attraverso visite e sinodi (1873-81), accompagnati da conferenze episcopali nella provincia. Era una linea dinamica che intendeva rinnovare in profondità la ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] più alte cariche nella pubblica amministrazione.
Il 27 apr. 1879 Propaganda Fide invitò i vicari apostolici a convocare per la prima volta sinodi regionali in Cina (6 giugno - 4 luglio 1880). Il F. fu tra i teologi e promotori dell'assise e, anche in ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] il F. v'introdusse l'istituto delle monache della Visitazione o di S. Francesco di Sales e vi celebrò un sinodo tra il 25 e il 27 apr. 1694 (Decreta et constitutiones synodales Ecclesiae ac praepositurae Pisciensis..., Florentiae 1694).
Compilati col ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] .
Più che alla concreta prassi pastorale, ancora tutta da studiare, la fama del F. è legata alla compilazione di tre sinodi diocesani. Questi statuti sinodali costituirono un modello non solo per l'arcidiocesi pisana (ancora nel 1818 l'arcivescovo R ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] : eseguì donazioni, fondò legati e benefizi e soprattutto istituì un Monte di pietà a Reggio e uno a Rogliano.
Celebrò tre sinodi provinciali dei quali si sa ben poco: il primo si tenne probabilmente nel 1565 a Reggio per studiare l'opportunità dell ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] due orfanotrofi di Tae-yuen e di Tun-ol-kou, ne eresse un terzo a Sua-teen; e nel 1896 convocò un sinodo particolare in cui, oltre diverse disposizioni di disciplina ecclesiastica, fu deciso che il clero dovesse combattere la diffusione dell'oppio. L ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] a G. la terza parte delle entrate e dei proventi della Comunità.
Tra il 27 marzo 1341 e 4 maggio 1347 G. presiedette cinque sinodi diocesani, tre dei quali celebrati a Serra de' Conti, gli altri due a Montalboddo e a Senigallia.
G. morì con ogni ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] la cattedrale e la chiesa di S. Apollinare conobbero, sotto il suo episcopato, un sostanziale ampliamento.
E. presiedette diversi sinodi diocesani, i cui atti ci sono stati conservati solo in parte. Essi si occuparono, tra l'altro, del nuovo assetto ...
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Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] l’artiglieria campale; importante fu anche l’affermarsi definitivo della fanteria dei lanzichenecchi.
Concili di Ravenna
Tra gli almeno 28 sinodi di cui fu sede R., si ricorda quello del 967 alla presenza dell’imperatore Ottone I e di papa Giovanni ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...