Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , si attribuì l'autorità di far deporre da un sinodo il suo avversario, il vescovo Celidonio di Vienne che di L.), spiegando i suoi atti precedenti, accludendo gli atti del sinodo del 448 e chiedendo indicazioni per il presente.
Il papa gli ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] papi della Restaurazione le videro con favore. Dopo il 1849, specie per impulso di Pio IX si ha un'autentica fioritura di sinodi diocesani e provinciali, dalla Francia ai paesi tedeschi all'Italia ai vari Stati dell'America del Nord e del Sud. I papi ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] .T. Graziosi, I, Roma 1979, p. 158; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, pp. 830 s.; P. Dinelli, Dei sinodi della diocesi di Lucca, in Memorie e documenti per servire alla storia del Ducato di Lucca, VII, Lucca 1825, pp. 189-231; S ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] ad ind.; G.D. Mansi, Diario sacro antico e moderno delle chiese di Lucca, Lucca 1753, pp. 389 s.; P. Dinelli, Dei sinodi della diocesi di Lucca, in Memorie e documenti per servire all'istoria del Ducato di Lucca, VII, Lucca 1834, pp. 125-131, 141; B ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] Provenza per la sua nomina ad arcivescovo di Arles. Fu un energico amministratore dei suo episcopato: convocò due sinodi provinciali e riottenne per via giudiziale alcuni feudi della Chiesa che erano stati alienati dai suoi predecessori. Martino IV ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
**
Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] si adoperò attivamente per ripristinare la disciplina ecclesiastica, secondo le decisioni del Concilio tridentino. In questo senso convocò tre sinodi diocesani nel 1607, 1611 e 1612, di cui furono pubblicati gli atti; accrebbe le rendite del capitolo ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] il papa e il sovrano, si potrebbe pensare a una futura riforma dei metodi di scelta, intensificando la frequenza dei sinodi diocesani, sia per permettere ai vescovi una più profonda conoscenza della diocesi sia per porre in vista "i soggetti degni ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] , la chiesa che fu dedicata alla Vergine e consacrata il 7 dic. 1024 da Giovanni XIX. Prese parte a vari sinodi durante il pontificato di Benedetto IX, e nell'aprile del 1044 intervenne al concilio lateranense. Su Benedetto IX avrebbe avuto notevole ...
Leggi Tutto
PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] dei vicari generali Gherardo Busdraghi e Girolamo Vielmi, le iniziative promosse o rinnovate dal Tridentino: le visite pastorali, i sinodi diocesani (del 1564 e del 1566), le prime misure concrete per l’apertura del seminario e persino, nel 1564 ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ; nel 1533 vietò ogni appello alla Curia pontificia; nel 1534 decretò l'obbligo dell'assenso regio per ogni canone approvato dai sinodi inglesi; e nel 1535 promulgò un decreto con cui dichiarava se stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d ...
Leggi Tutto
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...