CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] ribadì per il resto i canoni vigenti nella Chiesa napoletana da più di un secolo. Il clima del '94 si fece sentire nel sinodo in due sensi: da un lato con una rigidissima repressione della lettura di libri proibiti; dall'altro con il rifacimento e la ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] del 1055 nell'ottavo anno del governo vescovile di C.: l'errore appare palese per il contrasto con la presenza alla sinodo di Pavia. La seconda carta, del 26 apr. 1075, fa riferimento al trentesimo anno dei suo episcopato: si dovrebbe anticipare di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Ecclesiae Mediolanensis a Carolo... archiepiscopo condita, Mediolani 1599); basta confrontare i decreti emanati dal B. nei quattordici sinodi diocesani da lui tenuti dal 1596 al 1627 e nel concilio provinciale del 1609 con la precedente legislazione ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] congregazioni religiose per l'istruzione del popolo furono le vie maestre lungo le quali si mosse la sua azione. I sinodi, nel 1669, 1672, 1676 e 1680, si caratterizzarono per una attenta preparazione, una felice scelta degli ufficiali, esaminatori e ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] dal Cinquecento, a livello soprattutto di trattatisti di morale, ma anche a livello di prese di posizione di numerosi sinodi ecclesiastici. Una ampiezza di dibattito e di prese di posizione che testimonia dell'ampiezza del fenomeno dei sacerdoti che ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] vescovato di Novara a quello di Cremona, il C. lo assistette ora nell'amministrazione di questa diocesi, e partecipò ai sinodi diocesani degli anni 1599 e 1604. Nel 1600 ottenne un canonicato presso la chiesa episcopale. Soltanto dopo la morte dello ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] e Manfredonia.
Il G. si dimostrò all'altezza dell'alta dignità rivestita: nel 1588 e nel 1592 tenne due sinodi, rispettivamente a Siponto e a Manfredonia, vigilando sull'applicazione dei decreti del concilio di Trento e sopprimendo il rito greco ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] della Chiesa.
G. accompagnò il papa quando nel 1147 Eugenio III intraprese un lungo viaggio in Francia dove tenne alcuni sinodi di riforma, come attestano le sue sottoscrizioni nei privilegi rilasciati in quel periodo. Anche quando il papa il 29 e ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] greca di Paonia, formata da profughi del Peloponneso. Sin dall'inizio dimostrò un grande impegno pastorale, testimoniato dai numerosi sinodi che tenne tra il 1727 e il 1731. Tuttavia non sembra che il suo rigorismo e ascetismo, che impressionarono ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Ciò che Pino propose era un vero e proprio «salto concettuale», superando «la secolare accezione giuridico formale dei sinodi». Tale superamento era stato aperto dall’impostazione «pastorale» del Vaticano II, che ha sciolto il legame tra «concilio ...
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sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...