AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , Storia e topografia del Celio nell'antichità, Roma 1944, pp. 202-205. Per la cronologia dell'aggressione a papa Simmaco: G. B. Picotti, I sinodi romani nello scisma laurenziano, in Studi storici in onore di G. Volpe, II, Firenze 1958, pp. 770 s. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] d'accusa contro il papa. Tre mesi dopo partecipò al sinodo di Giovanni XII, nel frattempo tornato a Roma, senza essere vestiario Stefano.
All'inizio dell'anno si svolse anche il sinodo a beneficio della chiesa del principe degli apostoli e di ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] il Tridentino, quando - così Castagna il 6 maggio 1566 - sono i canonici ad insorgere contro i "decreti" dei sinodi provinciali? Ben chiaro, comunque, al nunzio che i contrasti di giurisdizione e l'attuazione della normativa tridentina sono faccende ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] da Costantinopoli avrebbero però potuto continuare a operare indisturbati); da parte romana si accettò l'annullamento dei sinodi antifoziani e la riaffermazione della validità del Credo approvato dal concilio del 381, senza ulteriori aggiunte (il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] da Costantinopoli avrebbero però potuto continuare a operare indisturbati); da parte romana si accettò l'annullamento dei sinodi antifoziani e la riaffermazione della validità del Credo approvato dal concilio del 381, senza ulteriori aggiunte (il ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] nel 1253 la buona riuscita dell'impresa. Ma gli accordi risultarono ben presto effimeri. Il 28 apr. 1254 F. convocò un sinodo provinciale, e poco dopo fu incaricato dal papa di dirimere la questione pendente fra la Repubblica di Venezia ed il rettore ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] apostolico Pietro Galesinio che, su richiesta dello stesso B., si trasferì da Milano a Piacenza per organizzare e dirigere i due sinodi diocesani voluti dal B. il 27 ag. 1570 ed il 2 sett. 1574, nei quali tuttavia il contributo del vescovo fu ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] altrove, nell'amministrazione della diocesi seguì l'indirizzo riformatore. Nel 1593 fondò un seminario e nello stesso anno tenne un sinodo e fece redigere nuove costituzioni per il vescovato, edite nel 1594.
A Roma, il 3 marzo 1582, un concistoro ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] della Legazione di Ferrara: il 21 maggio dello stesso anno si ritirò nella sua diocesi di Ravenna, dove, attraverso numerosi sinodi (1607, 1609, 1613, 1617), sipreoccupò di introdurre i decreti del concilio di Trento. Nel 1608 ebbe un urto violento ...
Leggi Tutto
ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] e Landolfa perché si scagionassero dalle loro colpe. Ma essi rifiutarono di presentarsi, sicché dopo tre giorni di lavori il sinodo proclamò l'anatema contro i due ribelli e, quindi, si sciolse. Arnolfa prosegue nel racconto notando le reazioni di A ...
Leggi Tutto
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...