Monaco al Sinai (m. 1316-20), fu eletto nel 1276 patriarca melchita di Alessandria, ma nel 1278 dovette rifugiarsi a Costantinopoli; rigettò l'unione con la chiesa latina decisa nel concilio di Lione e [...] presiedette il sinodo che depose Giovanni Bèkkos (1283); ma si mise in contrasto con il suo omonimo patriarca di Costantinopoli, per cui fu esiliato (1289-93 e poi di nuovo nel 1303). Qualche anno prima della morte riuscì a riprendere possesso della ...
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Ecclesiastico (m. 1126), preposto del duomo di Salisburgo, poi di Magdeburgo; nominato da Enrico V (1105) vescovo di Ratisbona, compì un pellegrinaggio a Roma (1111), sottoscrisse (1122) il concordato [...] di Worms e (1123) le clausole del sinodo lateranense. Scrisse tra il 1106 e il 1115, per il re Colomanno, una Vita Stephani regis Ungarorum, divenuta poi la biografia ufficiale, nella quale utilizzò, senza citarle e senza aggiungervi di suo null' ...
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Ecclesiastico (Taegu 1922 - Seul 2009); sacerdote nel 1947, vescovo di Masan (Corea) nel 1966, poi (1968-1998) arcivescovo di Seul. Creato cardinale nel 1969. Nel 1998 è stato presidente delegato dell'Assemblea [...] speciale per l'Asia del Sinodo dei vescovi in Vaticano. ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Friedrich ritenne che si fosse svolta tra il 571 e il 576 o al più tardi nel 577. Unico scopo di tale sinodo era quello di confermare l'adesione di E. e dei suoi vescovi suffraganei allo scisma tricapitolino. La lettera di Pelagio II che riconosceva ...
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GIOVANNI XIII papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni, vescovo di Narni, discendente forse per parte di padre dalla famiglia de' Crescenzî e per parte di madre da quella di Teofilatto, già fautore di [...] Giovanni XII, ma intervenuto poi al sinodo, che lo aveva deposto, fu eletto a succedere a Leone VIII, per un accordo, come sembra, fra le fazioni romane e col consenso dell'imperatore, e fu consacrato nell'ottobre 965. Ma presto (dicembre) si ruppe ...
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LUCIFERO di Cagliari
Vescovo di questa città, fu nell'inverno 354-55 mandato, con altri, da papa Liberio presso l'imperatore Costanzo, a chiedergli la convocazione di un nuovo concilio per risolvere [...] Tebaide. Qui si trovava, allorché l'editto di Giuliano gli permise di tornare in patria. Non partecipò di persona al sinodo di tendenze concilianti convocato da S. Atanasio ad Alessandria; ma si recò ad Antiochia, dove la sua intransigenza aggravò lo ...
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Patriarca di Antiochia (n. Side, Panfilia - m. in Tracia nel 337). Vescovo di Berea, poi patriarca di Antiochia (323), fu al Concilio di Nicea tra i più decisi avversarî dell'arianesimo. Perciò, sotto [...] varie accuse, fu deposto (sinodo di Antiochia 330) ed esiliato. Tra gli scritti ci rimane, di sicura attribuzione, solo un trattato contro Origene, precedente peraltro alla polemica antiariana. Festa, 16 luglio. ...
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Nobile trentino (m. 1161), dei signori di Povo. Eletto nel 1130, fu fedele sostenitore di Corrado III e di Federico Barbarossa, anche quando questi riprese la lotta contro Roma; fu infatti uno dei più [...] attivi membri del sinodo di Pavia (1160), in cui fu riconosciuto l'antipapa Vittore IV, eletto da una parte dei cardinali con l'appoggio del legato imperiale. ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] in molti o pochi che siamo – il nostro dovere di servire il Signore qui ed ora ci lega al nostro posto»59.
Il Sinodo reagì esortando «la Tavola e le comunità a dare la massima importanza a questo problema» e invitando la Tavola «a inviare nel settore ...
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Autore (sec. 7º) di una poesia ritmica di 90 strofe di cinque versi ciascuna, nota sotto il titolo di Rhythmus de synodo ticinensi, in lode del re longobardo Cuniperto per l'iniziativa da lui presa di [...] riunire un sinodo a Pavia contro lo scisma scoppiato in Aquileia. ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...