Giovanni, vescovo di Sabina (secc. 11º). Appartenente al partito dei Crescenzî, fu eletto (1045) al pontificato mentre il papa regnante Benedetto IX era costretto da una sommossa popolare a lasciare Roma [...] indicato come antipapa). Due mesi dopo, il ritorno di Benedetto IX lo costringeva a rifugiarsi in Sabina. Fu deposto dal sinodo di Sutri (1046), assieme allo stesso Benedetto IX e a Gregorio VI, anch'egli eletto, ma in data successiva a ...
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Cardinale (m. 1083 o 1085) del titolo di S. Marco e arcivescovo di Milano, eletto dai fautori della riforma della Chiesa (Pataria) e approvato da Alessandro II. Fu costretto a lasciare la sede per l'opposizione [...] di Enrico IV e del partito imperiale, e a rifugiarsi a Roma, dove partecipò al sinodo del 1081. Curò, a Roma, la compilazione di una raccolta in circa 500 capitoli (Defloratio canonum) sui diritti e doveri ecclesiastici. ...
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FLAVIANO di Costantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Prete del patriarca di Costantinopoli, Proclo, morto questo, gli successe nel patriarcato (luglio 446) e subito si pose in urto con Crisafio, eunuco di [...] Teodosio II. Nel novembre 448, su denuncia del vescovo Eusebio di Dorileo (v.), F. riunì a Costantinopoli un sinodo per giudicare la dottrina di Eutiche (v.). Questi fu deposto ma, spalleggiato dalla corte di Costantinopoli, fece ricorso a Leone ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] il potere del marchese di Toscana -, B. fu convocata al sinodo che Enrico III, insieme col papa Vittore II, tenne. a andavano facendo nei confronti del papa per le decisioni prese nel sinodo romano del marzo 1074 (lettere di Gregorio VII a B. e ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] queste date, ai presuli appunto di Colle, Ricci di Pistoia e Prato e Pannilini di Chiusi e Pienza.
Dopo la condanna del sinodo pistoiese con la bolla Auctorem fidei del 28 agosto 1794, Sciarelli rispose alla S. Sede, solo l’11 gennaio 1796 adducendo ...
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Laterano
Località e complesso monumentale di Roma, dov'era una residenza secondaria dell'imperatore, che Costantino assegnò ai pontefici.
Costantino riconobbe così l'importanza assunta dalla Chiesa: [...] la sede ufficiale dell'imperatore e poi del suo rappresentante rimase il Palatino. Già nel 313 papa Melchiade convocò un sinodo " in domum Faustae in Laterano ". Con il progressivo scindersi degl'interessi tra Roma e Bisanzio, il vero centro politico ...
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Ecclesiastico belga (Beveren, Fiandra Occidentale, 1928 - Roma 2005), entrato nei missionari di Scheut (Bruxelles) nel 1946, ordinato sacerdote nel 1952, ricoprì la carica di segretario (1980-83) e vicepresidente [...] (1983-85) della Pontificia commissione "Iustitia et pax"; vescovo dal 1984, arcivescovo dal 1985 e cardinale dal 1994, dal 1985 fu segretario generale del Sinodo dei vescovi e, dal 1989, presidente dell'Ufficio del lavoro della Sede apostolica. ...
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GIOVANNI IX papa
Giovanni Battista Picotti
Di Tivoli, benedettino, fu eletto, dopo la morte di Teodoro II, dal partito formosiano in contrapposizione a Sergio III, e fu consacrato nell'aprile 898. Spiegò [...] consacrazione si compisse in presenza dei legati imperiali; riaffermò la giurisdizione privilegiata dei vescovi. In un altro sinodo a Ravenna, presente Lamberto, ottenne garanzie per i possessi della S. Sede e prese disposizioni per il mantenimento ...
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Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] Stefano VI, a essi legato, che fosse riesumato, giudicato e condannato nel cosiddetto sinodo del cadavere; il suo cadavere fu gettato nel Tevere (897). Il sinodo romano dell'898 e quello ravennate dello stesso anno riabilitarono la memoria del dotto ...
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Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di Carlo il Calvo (877), a proposito dell'elezione all'Impero e al regno [...] d'Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, che perciò lo scomunicò nel sinodo romano dell'879. Più tardi, però, si riconciliarono. ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...