Worcester Città dell’Inghilterra centrale (93.700 ab. nel 2007), capoluogo della contea di Worcestershire. Si trova nell’aperta valle del fiume Severn, al centro di una fertile regione agricola. Industrie, [...] città (anticamente Wirecestre) fu sede di un piccolo accampamento romano (1° sec. d.C.); divenne un centro importante dopo il sinodo di Whitby (664), venendo scelta nel 679 come sede episcopale per il regno di Hwicce. Posta in prossimità del confine ...
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Cittadina degli USA (13.517 ab. nel 2007), nello Stato di New Jersey, circa 16 km a NE di Trenton, sul fiume Millstone. Fu fondata dai quaccheri nel 1696; vi si adunò nel 1776 la prima legislatura del [...] .
P. è sede di una delle più importanti università degli Stati Uniti la cui prima origine risale al 1739, quando il sinodo di Filadelfia volle creare un centro di studi superiori che reggesse il confronto con i maggiori d’America. Aperta nel 1747 a ...
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Teologo cattolico (Brilon, Vestfalia, 1825 - Bonn 1900), prof. di esegesi del Vecchio Testamento nella facoltà teologica di Bonn (1858-1900). Scomunicato (1872) in seguito al suo rifiuto di riconoscere [...] ; ma poi (1878) depose ogni carica perché contrario alla revoca del celibato obbligatorio ecclesiastico, decisa dal sinodo dei Vecchi Cattolici. Pubblicò opere di esegesi biblica e storia della teologia cattolica. Particolarmente importante: Der ...
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Teologo ed esegeta (Rouen 1360 circa - forse Parigi 1413). Prof. di S. Scrittura e rettore del Collegio Navarra di Parigi, membro della grande ambasceria reale ad Avignone del maggio 1395, tenne, nel concistoro [...] della Chiesa e negli anni successivi si adoperò a quel fine. Vescovo di Coutances (1409), prese parte in quello stesso anno al sinodo di Pisa. Nel 1411 l'antipapa Giovanni XXIII lo nominava cardinale. Amico di P. d'Ailly, fu maestro di J. de Gerson ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] ostilità di alcuni frati guidati da Pellegrino Nasello, che fece uccidere il suo cavallo provocando l’ira del generale. Nel sinodo trevigiano del maggio 1526 fu incaricato ancora una volta di predicare e nel 1527 divenne priore del convento di Padova ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] Lucca e da Placido da Nonantola.
Poco si sa del resto della vita di Attone. Prese parte come cardinale di San Marco al sinodo romano del 1081; forse è una stessa persona con l'A. che diviene in quell'anno cardinale vescovo di Palestrina e che muore ...
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Romano (sec. 11º), Giovanni detto Mincio, cardinale vescovo di Velletri, fu eletto pontefice il 5 apr. 1058 da una parte della nobiltà romana; ma il partito della riforma, capeggiato da Ildebrando di Soana [...] (24 genn. 1059), lo costrinse a fuggire. Arresosi per aver salva la vita e privato di ogni dignità ecclesiastica, forse dal sinodo del Laterano dell'apr. 1060, morì confinato nella chiesa di S. Agnese dopo il 1073. Poiché il suo nome rimase a lungo ...
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Vescovo di Sebaste in Armenia (n. 356 circa - m. dopo il 377); discepolo di Ario, fu tra i fautori del semiarianesimo, e venne perciò in polemica con l'amico Basilio di Cesarea, disputando sulla divinità [...] dello Spirito Santo. Dopo la rottura con Basilio, divenne capo dei macedoniani. La sua importanza però sta nell'aver introdotto il monachesimo nell'Armenia romana e nel Ponto; accusato di tendenze manichee, fu condannato dal sinodo di Gangra. ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] in relazione a una cristologia di stampo adozionista. Tra la fine del 391 e l'inizio del 392, venne convocato un sinodo, con l'assenso dell'imperatore Teodosio, a Capua, dove la dottrina di Bonoso venne condannata e dove il ruolo principale venne ...
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Ario (Arrio)
Raoul Manselli
Eretico (secolo IV); dopo esser stato scolaro di Luciano di Antiochia, come diacono e poi prete della chiesa alessandrina, vide con favore lo scisma rigorista di Melezio di [...] Eusebio di Cesarea e dell'abile Eusebio di Nicomedia; così, grazie al loro aiuto, riuscì a ottenere che altri sinodi locali in Palestina e in Bitinia appoggiassero le sue idee e lo riabilitassero pienamente. Esplode allora un pauroso groviglio di ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...